Category Archives: salute, benessere
Si scrive Hygge si pronuncia “felicità”. Sarà proprio così?

Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
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Hygge è davvero sinonimo di felicità? Sarà invece una moda, sarà suggestione?
Intanto se ne parla già da un po’. Difficile pronunciarlo, igghi, aigghi, egghi, ma in fondo cosa importa, purché si comprenda il concetto.
Il libro che ne parla è questo: Hygge, la via danese alla felicità di Meik Wiking e lo puoi trovare in vendita anche su>>> Amazon
Ho ricevuto in regalo questo libro qualche mese fa e solo adesso ho avuto modo di leggerlo, complice l’avvicinarsi delle feste natalizie, l’atmosfera invernale, la cioccolata calda, le candele profumate e il plaid sul divano davanti al camino…
…ops, ma io non ho un camino! 🙄 Netflix vale lo stesso?
Desperate Housewife, o depressione?

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Chiamiamo le cose col giusto termine! Non tristezza né malinconia. DEPRESSIONE. Si dice depressione quella sensazione di sentirsi inadeguate sempre a comunque!
Esiste la depressione post partum, la depressione dovuta a distacchi improvvisi o a una malattia, e poi c’è la depressione casalinga, ossia quella sensazione di credere di non farcela, di essere costretta in casa 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno.
Prima o poi arriva, ma difficile è riconoscerla. Si è stanche, annoiate, apatiche…
Vi riporto un post di una ragazza inglese Brittany Ernsperger che con poche parole su Facebook ha descritto quella sensazione di insoddisfazione perenne che ci prende stando in casa. Lei ha semplicemente postato una foto con i piatti sul lavello di casa, il famoso lavello che FlyLady ci dice di dover sempre tenere ordinato e pulito per cominciare con la giusta carica quotidiana le faccende di casa.
Brittany non si aspettava certo un eco così rilevante (pensate che quella foto è stata condivisa nel web per oltre 215.000 volte!!) da quel post scritto magari in un momento di riflessione personale.
Vi riporto alcune righe, poi, se vorrete, potrete leggere la versione integrale in inglese sul suo profilo.
Questo è quello che sembra la depressione.
No. Non i piatti puliti.
Ma che ci sono stati tanti piatti in primo luogo; che sono andata via 2 settimane senza farli.3 giorni fa mi sono seduta sul pavimento della cucina e li ho fissati mentre piangevo. Lo sapevo che dovevano essere fatti. Volevo farli da stare male.
Ma la depressione mi ha tirato giù. Mi ha fatto schifo. Come un buco nero. Rapidamente, affondando come nelle sabbie mobili.Sono passata davanti a quei piatti la mattina e la notte e per tutto il giorno. E li guardavo soltanto. Dicendo a me stessa che potevo farli. Dicendo a me stessa che li avrei lavati. Per poi sentirmi sconfitta per tutti i giorni che non l’ho fatto. E’ la depressione, solo che è molto peggio perché non realizzare qualcosa che va fatto è un fallimento.
Fallita. Incapace. Stupida. Pigra.
Tutte le cose che passano per la mente di qualcuno con la depressione. Tutti i giorni. Tutto il giorno.Arriva pure l’ansia oltre la depressione.
Avere paura che tuo marito se ne andrà perché pensa che tu sia pigra e incapace. Avere paura di far entrare le persone in casa tua perché pensano che sei sporca. Mi sento una fallita anche con i figli perché per la terza notte di fila non ho dei piatti puliti per cucinare la cena. Quindi pizza. Di nuovo.E la parte peggiore di tutto, non è solo con i piatti. Il bucato, la pulizia, il vestirsi, fare una doccia, vestire i figli, spazzolare i tuoi e i loro denti, insomma svolgere i normali compiti di tutti i giorni. Tutto diventa un incubo.
La depressione è una cosa che le persone “forti ” non nominano perché non vogliono che la gente pensi di loro che siano “deboli”.
Poi Brittany conclude dicendo:
Non sei debole. Sei stata forte per così tanto tempo, che il tuo corpo ora ha bisogno di una pausa.
Non mi interessa nemmeno se l’unica cosa che hai fatto oggi è stata mettere il deodorante. Sono fiera di te comunque. Buon lavoro. Io sono dalla tua parte.
Non cerco simpatia.
Ma sto facendo sapere a tutti che sono qui per te. Che ho capito. Se hai bisogno di qualcuno con cui parlare, io sono sempre qui per aiutare.
Ho pubblicato questo articolo perché spesso chi vive la casa a 360° è sola. Non ha modo di interagire con gli altri se non per scambiare ricette o per confrontare i traguardi dei figli con le altre mamme. La persona con cui si parla di più non è il proprio partner ma il pediatra e l’argomento più discusso è il colore della cacca del neonato.
E voi sapete riconoscere i segnali di una depressione? Parlatene con qualcuno, con chi vi è vicino oppure con uno specialista.
Non lasciate che la casa prenda il sopravvento su di voi, lasciate andare qualcosa, delegate, trascurate la polvere e, perché no, anche i piatti nel lavello, senza farvi prendere dai sensi di colpa!
Grazie Brittany per aver condiviso con noi parole tanto vere!
Caffè o Tè? No grazie, preferisco Yerba Mate

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Eh sì, l’alternativa valida al caffè o al tè esiste e si chiama Mate o Yerba Mate.
In Italia se abbiamo ospiti, prepariamo un buon caffè espresso, in Inghilterra alle 17,00 è tradizione chiacchierare davanti ad un tè fumante, ebbene in Argentina, ma anche in Cile e Paraguay si usa prendere lo Yerba Mate.
Secondo una classifica stilata dalla celebre rivista CNN Travel lo Yerba Mate viene menzionato nelle 50 bevande più buone provenienti da tutto il mondo, al 35° posto, e si distingue come una bevanda “sorprendente e piacevole”
E che mi lasciavo sfuggire una novità del genere?
Scopriamo insieme i benefici e le proprietà contenute in questo delizioso infuso.
Meglio del tè verde, infatti il Mate contiene il 90% di antiossidanti in più.
Meglio del caffè, poiché la quantità di caffeina è inferiore ma l‘apporto energetico sembra essere veramente notevole, tanto che viene usato anche dagli sportivi come alternativa naturale agli altri energizzanti in commercio.
Non contiene grassi ed è a basso contenuto di zuccheri e sodio, pertanto è indicato nelle diete ipocaloriche, abbassa il colesterolo e contribuisce a mantenere nei limiti la pressione sanguigna. Ideale quindi anche per diabetici e ipertesi. Ha effetti diuretici quindi migliora la ritenzione liquida e la funzionalità renale. Agisce sul sistema nervoso migliorando la concentrazione, è particolarmente indicato nei momenti di forte stress o di intenso studio. Contiene, tra le altre cose, anche potassio e magnesio, efficaci contro la stanchezza e gli sbalzi di umore.
Il rito della preparazione è molto particolare!
Si prende un recipiente (il Mate), si versano le foglie essiccate e si capovolge chiudendo col palmo della mano il recipiente stesso. Dopo aver agitato per bene, si lascia il Mate a circa 45 gradi e nello spazio vuoto si inserisce la bombilla (cannuccia di metallo). A questo punto si versa l’acqua bollente facendo attenzione a non bagnare completamente tutte le foglie. Si lascia qualche minuto in infusione e si beve dalla bombilla. Poi si passa il Mate ad un’altra persona che verserà di nuovo l’acqua bollente, e via dicendo.
Si capisce allora il significato conviviale di questo rito.
In famiglia o tra amici, il Mate contribuisce al benessere psico-fisico e all’umore di chi lo sorseggia.
L’acqua potrà anche essere addolcita a vostro piacimento (ma in realtà, secondo la tradizione, il Mate si dovrebbe bere amaro) oppure aromatizzata con delle scorze di arancia o limone. Si può aggiungere la camomilla o l’anice stellato. Si consuma prevalentemente caldo, oppure si lascia in infusione con l’acqua fredda per un effetto più rinfrescante.
Che dite lo proviamo o no questo Mate?
7 tips sull’amido di riso

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L’amido, in qualsiasi forma, che sia di mais, di frumento o di riso, ha svariate utilità in casa. Le sue proprietà addensanti e assorbenti lo rendono davvero pratico e adatto a risolvere quesiti “casalinghi”.
Scopriamo insieme le sue caratteristiche.
1. Prima di tutto è economico.
2. Si trova facilmente nei negozi e nei supermercati.
3. E’ addensante naturale per minestre, cioccolate calde, salse e creme particolarmente liquide.
4. Un cucchiaio nell’acqua del bagno ha un effetto particolarmente lenitivo e rinfrescante.
5. Un cucchiaino di amido in uno spruzzino di acqua fredda e avrete un ottimo appretto per stirare. Potete aggiungere una o due gocce di olio essenziale per la profumazione a piacere.
6. In mancanza del comune shampoo o per le emergenze (ad esempio i ricoveri in ospedale) si può utilizzare come detergente per i capelli “a secco”. Si lascia agire qualche minuto sui capelli asciutti, assorbendone il sebo, e si rimuove con una spazzola.
7. Sostituisce egregiamente il comune talco in mancanza di questo.
E voi conoscete altri usi dell’amido?
Scrivete nei commenti, aggiungerò volentieri il vostro nome all’articolo!
L’ABC della merenda dolce, sei buoni motivi per scegliere la merenda Parmareggio

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Conoscevate già l’ABC delle merenda? Pratica, semplice e gustosa per la merenda di grandi e piccini?
Stavolta Parmareggio torna a stupirci con L’ABC della Merenda Dolce composta da un soffice plumcake e un energico frullato alla frutta.
Ideale per lo spuntino di metà mattina o per quello pomeriggio ecco sei buoni motivi per scegliere L’ABC della Merenda Dolce:
- È una merenda perfettamente bilanciata, infatti proteine, carboidrati e grassi, combinati nella giusta misura garantiscono ai ragazzi un adeguato apporto energetico per le loro attività di studio, gioco e sport.
- La ricetta esclusiva è stata studiata in collaborazione con un esperto di alimentazione e nutrizione, Dott. Giorgio Donegani. Il plumcake comprende le proteine nobili del parmigiano e il frullato è 100% frutta (pesca)
- La confezione è pratica e semplice da aprire. Si può portare in borsa o nello zaino, a scuola, in palestra o al parco, non necessita di essere conservata in frigorifero.
- Con questa dolce novità Parmareggio propone una nuova iniziativa denominata ‘A spasso nel tempo’: sarà, infatti, possibile trovare in ogni confezione una ‘pallina rimbalzina’ dei Topolini in giro per il mondo. In tutto si contano 9 palline, tutte da collezionare ma i più fortunati potranno trovare la decima pallina, quella più rara, che si illumina al buio di Enzino in Jamaica.
- Troverete su Facebook la pagina dei Topolini Parmareggio, con rubriche, ricette, giochi e iniziative.
- Non solo! Sul sito Parmareggio, troverete anche i consigli del nutrizionista, la pagina dedicata a questa novità, L’ABC della merenda dolce con plumcake e le 5 diverse e gustose combinazioni già presenti
Sono davvero soddisfatta di poter dare ai miei ragazzi una merenda nutriente, equilibrata e gustosa sostituendo le merende “cioccolatose” ricche di zuccheri e grassi, senza tuttavia escludere l’aspetto stuzzicante e appetitoso che L’ABC della Merenda Dolce ci regala!
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