Category Archives: abc bucato

Il Calzino Spaiato

wanted calzino spaiato
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Questa è la storia di un Calzino Spaiato. Scomparso. Estinto. Perduto. Smarrito. Sparito. Dileguato.

Dopo anni e anni di studio basato su esperimenti scientifici e osservazioni dal vivo, sono arrivata ad una conclusione quasi ovvia: c’è un tunnel spazio-temporale nella mia lavatrice.

Forse, il calzino spaiato, scomparso oltre il buco nero dell’oblò della lavatrice, riprende vita in un’altra dimensione fatta di calzini colorati, di trame e tessuti differenti, che non vengono discriminati se diversi tra loro. I gialli con i rossi, i neri con i bianchi, i pois con le righe, e via dicendo.

Vale come insegnamento? E’ forse un messaggio subliminale che qualcuno oltre le nostre menti vuole inviarci?

Dobbiamo rassegnarci alla loro scomparsa oppure continuare a cercare il compagno del nostro calzino ormai rimasto solo nel cassetto già da mesi?

Io, a scanso di equivoci, i miei calzini spaiati li tengo lì, vicino lo stendibiancheria, nell’attesa che qualcuno ritorni di spontanea volontà, e quando questo accade, perché credetemi accade!, esulto come una bambina.

missing calzino spaiato   wanted calzino spaiato

Le ho provate tutte, anche con SOS e richieste di aiuto, oppure con i classici Missing e Wanted, purché possa rientrare in possesso dei calzini perduti.

Calzino spaiato

Ps attualmente sul mio stendibiancheria ci sono esattamente 12 (dico dodici!!) calzini spaiati. E voi, quanti ne contate??

 

8 consigli per non stirare

otto consigli per non stirare
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8 consigli per non stirare risparmiando energia elettrica, fatica e tempo utile.

Non so voi, ma io detesto stirare. Lo faccio proprio quando strettamente necessario e davanti la Tv. Le ditte produttrici di televisori, invece del decoder, dovrebbero prevedere l’omaggio di un ferro da stiro a vapore!

  1. non utilizzare la centrifuga, lasciando asciugare i capi sgocciolanti appesi alle grucce (ad es le camicie) , in questo modo il “peso” stesso dell’acqua stirerà le pieghe. Mi raccomando utilizzare le grucce dalle spalle “bombate” per evitare il fastidiosissimo segno sulle camicie.
  2. Scuotere con forza i capi appena usciti dalla lavatrice per eliminare fin da subito le pieghe da “strizzatura”
  3. Evitare le mollette ove possibile ed appendere gli indumenti su due fili per prevenire la “riga” da stendibiancheria una volta asciutti.
  4. Inoltre non lasciare mai i capi ad “essiccare” al sole ma ritirarli appena un po’ umidi.
  5. Chiudere lampo e bottoni a tutti i capi prima di metterli in lavatrice per evitare che si deformino.
  6. Piegare tovaglie, canovacci, lenzuola e federe, ma anche maglie e magliette ancora bagnate e dopo qualche ora (anche tutta la notte) stendere ad asciugare. Vi sorprenderà l’effetto “piega da stiro” che resterà sui capi.
  7. Per i capi più pesanti come jeans, felpe ecc, piegare bene e posizionare la pila di indumenti piegati sulla sedia. Cenare sul “trono” 🙂 e sembreranno usciti dalla lavanderia occupando anche meno spazio!
  8. In ultimo, per gli abiti più eleganti, con tessuti un po’ setosi, basterà appenderli nel bagno dove si fa la doccia. In questo modo la nuvola di vapore e la forza di gravità faranno il resto. Questo consiglio è soprattutto indicato quando d’estate si parte e si arriva a destinazione con una valigia piena di indumenti “stipati”. Una notte appesi nel bagno e un paio di docce, basteranno per farli “rinvenire”

Anche #Confidenze ha trovato utili i nostri consigli!!!

8 consigli per non stirare

 

Il Buongiorno si vede dal Pulito – USE Detersivi

Use Detersivi
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Non conoscevo questo prodotto fin quando non mi è capitato di testarlo.

Io sono sempre molto meticolosa nella scelta dei detersivi per la casa e il bucato. Potrei stare ore davanti agli scaffali del negozio per decidere che tipo di prodotto prendere, per poi magari optare per l’ecologico ed economico bicarbonato sempre molto efficace.

Eppure spesso sento la necessità di utilizzare un prodotto specifico, che non sia nocivo per i bambini e l’ambiente e senza andare incontro a strane allergie.

Per questo quando ho ricevuto i campioni di detersivo USE ho studiato il prodotto attentamente è ho scoperto che:

Contiene Bitrex – una sostanza amarissima che riduce notevolmente il rischio di ingestione da parte dei bambini

Non contiene Fosfati – molto inquinanti per l’ambiente che compromettono il nostro ecosistema.

Antistatico – un prodotto che respinge la polvere è un sogno per ogni massaia!

Testato ipoallergenico – ci tengo a dirlo: nessun test viene effettuato su animali!! Non contiene nichel e non provoca allergie.

– Igienizzante – inutile dire che un detersivo, oltre che essere ecologico e profumato, deve PULIRE!

Non fitotossico – che significa “amico delle piante”!

Una volta accertata la provenienza e la composizione, sono passata al lavaggio.

Il detersivo e l’ammorbidente per il bucato hanno restituito panni puliti e profumati di fresco.

Il detersivo per i piatti, ne basta pochissimo e ha un notevole potere sgrassante.

Il detersivo per il pavimento deterge e non deve essere risciacquato. Non lascia quella fastidiosa sensazione di “appiccicaticcio” che altri detergenti senza risciacquo hanno.

Devo ancora provare il detersivo per lana , mi riprometto di farlo col prossimo cambio di stagione!!

USE Detersivi

L’estate sta finendo…e un anno se ne va…

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costumi da bagnoL’estate sta finendo…e un anno se ne va…

Così cantavano i RIgheira, e a suon di musica mi accingo a riporre teli e costumi.

Voi penserete “Che ci vuole? Un giro di lavatrice e una volta asciugati si potranno riporre nelle scatole”

Fatelo, e l’anno prossimo i teli si terranno in piedi da soli, vi ritroverete la micro fibra lisa e scolorita, i laccetti e le bretelline del costume quasi polverizzati, gli elastici bene in vista fuori dai tessuti e un bikini di tre taglie più grandi.

Dunque, per ritrovare i nostri bikini in perfette condizioni anche l’estate prossima utilizziamo queste piccole accortezze:

1. Lavaggio. E’ necessario rimuovere qualsiasi traccia di sabbia, salsedine o olio solare. Per fare questo però rischiamo di utilizzare troppo detersivo o troppo aggressivo per i tessuti già delicati dei nostri costumi da bagno. Pertanto è preferibile usare pochissimo detersivo (meglio ancora una piccolissima quantità di detergente corpo per bambini) e risciacquare bene, anzi benissimo, rimuovendo ogni traccia di sapone.

L’ottimo sarebbe lavare separatamente ogni capo in acqua fredda. Ma le lavatrici di nuova generazione hanno il programma per i delicati, l’importante è non utilizzare.

Laddove ci siano applicazioni come paillet, perline, o altro, inserire il costume da bagno in una piccola federa così da non rischiare il contatto con altri tessuti o col cestello della lavatrice.

Nell’ultimo risciacquo aggiungete mezzo bicchiere di aceto, questo ravviverà i tessuti e i colori.

2. Stendere. I costumi vanno prima tamponati arrotolandoli senza strizzare in un asciugamano poi stesi, rigorosamente all’ombra. Possibilmente in posizione orizzontale, altrimenti si deformano!

3. Riporre. Accertatevi che siano ben asciutti prima di riporli. L’umidità è deleteria per i nostri capi delicati. Non utilizzare contenitori in plastica o cartone. L’ideale sarebbe un contenitore in stoffa traspirante oppure una borsa in tessuto, o ancora una federa di un vecchio cuscino.

Anche per i teli, malgrado non siano delicati come i costumi da bagno, bisogna usare l’accortezza di rimuovere ogni traccia di salsedine o sabbia, lasciarli asciugare bene, e riporre insieme ai costumi da bagno fino alla prossima estate.

Si raccomanda di non candeggiare.

 

Le ciliegie …una macchia di.

ciliegie
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Sono buone le ciliegie…anzi buonissime…ma se si macchia un indumento, aihmè, che pasticcio.

 

Lavare con acqua e sapone e tamponare le macchie di ciliegia rimaste con un po’ di latte.
Lasciare agire e dopo una o due ore risciacquare.

Se la macchia persiste, e l’indumento è di colore bianco, provare con acqua ossigenata diluita.

Utilizzare sempre e comunque acqua freddissima poiché l’acqua tiepida/calda fissa indelebilmente le macchie di frutta.