Tag Archives: rimedi

7 usi alternativi dello smalto trasparente

smalto trasparente
Seguimi
Ciao sono Giorgia, ti do il benvenuto in questo Condominio.
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
Seguimi

Oggi voglio proporvi queste sette quattordici curiosissime idee per utilizzare lo smalto trasparente che di solito abbiamo in casa.

Partiremo dall’uso alternativo più “conosciuto”, ossia quello di riparare i collant smagliati per poi scoprirne altri davvero curiosi:

1) State per uscire di casa, siete in ritardo, e vi accorgete che i collant che indossate sono smagliati? Una goccia di smalto trasparente basterà a fermare la smagliatura così la serata sarà salva.

2) I vostri occhiali sono diventati scomodi perché le asticelle si sono improvvisamente allentate? Una goccia di smalto trasparente sulle viti e sembreranno nuovi.

3) Una minuscola quantità di smalto trasparente sul filo che tiene cuciti i bottoni delle camicie impedirà ai bottoni di staccarsi e noi eviteremo di rispondere alla classica domanda “non sai nemmeno attaccare un bottone?”

4) Lo smalto trasparente passato sui tasti della tastiera del pc (attenzione a non far scivolare lo smalto all’interno!) impedirà ai caratteri di scolorirsi nel tempo.

5) In mancanza della colla stick si può utilizzare lo smalto trasparente per chiudere ad esempio le buste da lettera.

6) Se i bijoux di bigiotteria tendono a diventare neri macchiando la pelle a contatto, passeremo un velo di smalto trasparente  che formerà così una patina protettiva.

7) Se usate mettere lo smalto di qualsiasi colore scuro (nero o blu) sulle unghie, prima, passate la base di smalto trasparente. Questo eviterà di ritrovare le unghie ingiallite dai pigmenti scuri dello smalto.  (grazie Claudia Reggae – Facebook)

8) Passare lo smalto trasparente nei punti dello stendibiancheria in cui è venuta via la vernice… per evitare eventuali segni di ruggine sui capi bagnati! (da Strepto Cocco – Facebook)

9) Se usate scrivere i biglietti di auguri, potete rendere lucide le scritte e le decorazioni con una passata di smalto.   (da Barbara Giacomelli – Facebook)

10) Potrete fissare meglio strass e piccole borchie sui vestiti con una goccia di smalto trasparente per evitare che si stacchino col primo lavaggio in lavatrice.  (da Barbara Giacomelli – Facebook)

11) Con gli smalti colorati si possono dipingere i piccoli vasetti di yogurt in vetro o omogeneizzati per farli diventare simpatici porta candele estivi. (da Barbara Giacomelli – Facebook)

12) Avete presente i segnalibro in stoffa che sono nei diari dei nostri figli? Per non farli sfilacciare in due giorni di scuola, se si stende lo smalto trasparente sul bordo, restano intatti. (da Barbara Giacomelli – Facebook)

13) Come sopra, aggiungo io, una passata di smalto trasparente sui lacci delle scarpe quando perdono il capo e rischiano di diventare sfilacciati.

14) Un ottimo consiglio ci arriva da Nadia Pellizzari (Facebook): passate lo smalto trasparente sul filo di collane e braccialetti. Sarà molto più facile infilare le perline…

 

smalto trasparente

 

Piccoli guai natalizi e Donna Moderna

piccoli guai natalizi
Seguimi
Ciao sono Giorgia, ti do il benvenuto in questo Condominio.
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
Seguimi

Nel numero di questa settimana di Donna Moderna (1/2015) si parla di “Pronto Soccorso per i PICCOLI GUAI NATALIZI” con i consigli dettati da La Casalinga Ideale.

Il micio di casa che dà l’assalto all’abete, i bambini che rovesciano le candele sulla tovaglia. Non farti rovinare la giornata, rimedia con i consigli di Giorgia Giorgi, ideatrice del blog www.lacasalingaideale.it

Per tenere lontano il gatto dall’albero. Se hai un abete vero, cospargi la terra del vaso con del pepe nero o con una manciata di cannella. Se, invece, è un albero finto, avvolgi la base con la carta crespa dei fiorai, poi metti 10 gocce di olio di eucalipto e di olio essenziale agli agrumi in mezzo litro d’acqua e spruzzala tutto intorno. Questi profumi naturali non piacciono al gatto.

Per rimuovere gli aghi di pino senza intasare l’aspirapolvere. Sistema una retina fitta di plastica o di metallo (che trovi nei negozi di bricolage) sotto l’albero, sul pavimento: raccoglierà gli aghi e tu potrai buttarli via in un attimo. E anche se la nascondi con i pacchi regalo, funziona lo stesso.

Per togliere la cera dalla tovaglia della nonna. Posiziona un sacchetto di carta del pane sulla macchia, premendo col palmo della mano per farlo aderire bene. Scalda il ferro da stiro e, senza vapore, passa più volte sulla carta. Ripeti l’operazione se sono rimasti dei residui. Ma attenzione a non grattarli via dal tessuto, si macchierebbe.

Annalisa Piersigilli

Donna Moderna 1/2015

Grazie alla gentilissima Redazione di Donna Moderna per la splendida opportunità!!

piccoli guai natalizi

Le Virtù dell’Aceto …dalla A alla Zeta

aceto
Seguimi
Ciao sono Giorgia, ti do il benvenuto in questo Condominio.
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
Seguimi

L’ACETO da sempre è un nostro valido aiutante. In cucina, per la cura del nostro corpo, della nostra casa, per il nostro benessere fisico. Economico ed efficace, soprattutto non inquina!

1. AMMORBIDENTE – Per sgrassare e igienizzare i capi particolarmente sporchi aggiungiamo al normale detersivo due tazzine da caffè di aceto. I panni restano profumati dal detersivo, morbidi senza bisogno di stirarli, disinfettati e infine l’aceto funziona come anticalcare per la lavatrice!

2. ANTITARME – Risulta ottimo come trattamento antitarme se passate uno straccio imbevuto di aceto sui tappeti o cappotti.

3. ARIA VIZIATA – Riempire uno o più contenitori di aceto e nella stanza saranno eliminati l’odore di fumo e di chiuso. Ideale anche per togliere l’odore di vernice dopo aver tinteggiato la casa.

4. BOLLITORI – Per la pulizia periodica dei bollitori riempire per 2/3 di aceto ed 1/3 di acqua, unire una piccola manciata di sale e scaldare. Togliere dal fuoco lasciando agire almeno 12 ore, poi sciacquare bene

5. BUCATO COLORATO – Durante il comune lavaggio in lavatrice aggiungere durante l’ultimo risciacquo 2 tazzine da caffè di aceto. Conserverà più a lungo il colore al vostro bucato.

6. CAFFETTIERA MOKA – Strofinare esternamente con una spugnetta imbevuta di aceto puro e sale fino le incrostazioni o le macchie. Sciacquiamo e asciughiamo per bene. Ogni tanto far bollire la moca con acqua e due cucchiai di aceto. Far bollire dopo solo con acqua.

7. CANE O GATTO – Se il tappeto è stato “bagnato” dai nostri amici a 4 zampe passate un panno imbevuto di aceto.

8. CARTA DA PARATI – per rimuovere più facilmente la carta da parati, preparare una soluzione in parti uguali di aceto e acqua calda.

9. CAPELLI – Nell’ultimo risciacquo aggiungere un bicchiere di aceto e i vostri capelli saranno lucidi e brillanti!

10. CATTIVI ODORI – Eliminate l’odore di candeggina dalle mani non è difficile: basta sfregarle con un po’ di ovatta imbevuta nell’aceto.

11. COLLA ADESIVI – Per rimuovere la colla degli adesivi coprire con un panno imbevuto d’aceto, lasciare agire a lungo, poi sciacquare bene.

12. COMPUTER – L’aceto è più adatto alla pulizia del computer rispetto al comune alcool in quanto (oltre a non aver nessun costo, nel senso che è già presente in tutte le cucine) avrebbe delle proprietà antistatiche tali per cui sarebbe in grado anche di prevenire e contrastare i fastidiosissimi e frequenti accumuli di polvere.

13. CONTENITORI PER ALIMENTI – Contro i cattivi odori nei contenitori laviamo con aceto puro, poi sciacquiamo e asciughiamo bene.

14. DOCCIA – Passiamo sul vetro della cabina una spugnetta ruvida imbevuta di aceto puro. Poi sciacquiamo e asciughiamo bene.

15. FORMICHE – Per allontanare le formiche, spruzzare un po’ di aceto lungo i davanzali e sull’uscio di casa.

16. FORNO – Il nostro forno sarà sgrassato, igienizzato e deodorato dopo averlo lasciato intiepidire (35° circa) e passando una spugnetta imbevuta di aceto puro. Ripetere l’operazione finché l’unto non sarà scomparso

17. FRIGORIFERO – Il frigorifero sarà perfettamente igienizzato passando una spugnetta imbevuta di aceto puro. Sciacquiamo e asciughiamo bene.

18. INOX E CALCARE – L’acciaio inox delle pentole o del lavello sarà perfettamente pulito passando una spugnetta imbevuta di aceto. Sciacquare e asciugare.

19. INOX E INCROSTAZIONI – Se restano tracce di bruciato versiamo aceto fino a coprire la parte e lasciamo agire almeno 1 ora prima di pulire.

20. LANA INFELTRITA – Contro l’infeltrimento dei capi in lana, sciacquiamo con acqua e aceto (2 tazzine da caffè per ogni 10l d’acqua). Ideale anche per le coperte di lana. Immergendole dopo il lavaggio in acqua e aceto acquisteranno maggior morbidezza

21. LAVAPIATTI – Periodicamente, e soprattutto dopo lunghi periodi di inutilizzo della lavapiatti, fare un ciclo a vuoto versando all’interno un litro di aceto.

22. LEGNO LACCATO – Per il legno laccato, pulire con una soluzione di acqua tiepida e aceto (una tazzina ogni litro d’acqua). Passiamo in seguito un panno morbido e asciuttoaceto

23. MACCHIE – Macchie generiche: tamponare aceto puro con acqua.

Macchie di deodorante: immergere il capo in una soluzione di acqua e aceto prima di lavarlo normalmente (1 tazzina ogni litro d’acqua)

Macchie di fango: raschiare il fango secco, e poi strofinare con acqua e aceto (3 tazzine ogni litro di acqua) tamponare con acqua

Macchie di calce: sfregare con aceto puro e risciacquare

24. MICROONDE – Mettere una tazza contenente metà acqua e metà aceto. Far sobollire per un paio di minuti. Poi passare un panno asciutto sulle pareti. I cattivi odori spariranno subito.

25. ODORE DI CAVOLO – Mettere un pezzo di pane duro bagnato d’aceto sopra il cavolfiore durante la cottura.

26. PAVIMENTI – La polvere e sporco fanno da padroni? Lavate i pavimenti con una soluzione di acqua e aceto (una tazzina da caffè in ogni 5l di acqua). Torneranno puliti, igienizzati, e profumati.

27. PEDICULOSI – Frizionare la cute con poche gocce d’aceto bianco dopo lo shampoo. Risciacquare bene e ripetere una volta la settimana nei periodi più invasi da questi parassiti!

28. PIASTRELLE E MAIOLICHE – Sporco e grasso sulle piastrelle del bagno e della cucina saranno rimossi passando una spugnetta imbevuta di aceto puro.

29. RAME E OTTONE – Per lucidare rame e ottone, prepariamo un composto formato da 2 cucchiai da cucina di sale e 1 di aceto. Raccogliere il composto con una spugnetta, strofinare bene, sciacquare a lungo e asciugare.

30. RUBINETTI E CALCARE – Rubinetti e doccia sono ostruiti dal calcare? Lasciamoli immersi nell’aceto per qualche ora, poi sciacquiamo ed asciughiamo per bene.

31. SANITARI E RUBINETTERIE – Per eliminare il calcare da sanitari e rubinetterie, versare direttamente l’aceto strofinando bene con una spugnetta. Lasciamo agire qualche minuto prima di sciacquare e asciugare.

32. SCARICO OSTRUITO – Per lo scarico ostruito del lavello, versiamo mezzo litro di aceto puro e lasciamo agire qualche ora. In seguito facciamo scorrere dell’acqua calda.

Cricri : Avrei un rimedio x sturare gli scarichi da aggiungere al vostro elenco…provato… efficace…non inquina…ed estremamente economico…altroché’ idraulico liquido!

150 gr di sale grosso – 150 gr di bicarbonato

Versarli nello scarico otturato e subito dopo un tegame di acqua bollente dove avrete sciolto 1/2 bicchiere di aceto bianco…provare per credere!

33. STOVIGLIE – Per sgrassare a fondo le nostre stoviglie è necessario aggiungere un poco di aceto all’acqua per il lavaggio (una tazzina da caffè in ogni 5l d’acqua).

34. TAPPETI E MOQUETTE – Dopo aver utilizzato l’aspirapolvere, passiamo uno straccio imbevuto di aceto puro seguendo il senso del pelo. Non sfregare troppo e cambiare lo straccio se si sporca.

35. TENDA DOCCIA – Per le macchie di muffa sulla tenda/doccia laviamo con acqua e aceto (una tazzina ogni litro d’acqua)

36. VASO DI CRISTALLO – Per rimuovere residui di acqua dei fiori recisi o calcare, versare acqua e aceto in parti uguali e dei cubetti di ghiaccio. Scuotere energicamente, lasciare agire e sciacquare bene.

37. VETRI E CRISTALLI – Acqua e aceto in parti uguali per pulire a fondo finestre, lampadari e oggettistica in vetro o cristallo. Molto efficace anche contro le tracce lasciate dagli insetti.

38. VETRI FINESTRE – Per rimuovere schizzi di vernice dai vetri utilizzare l’aceto bianco caldo.

39. VETRI, MONITOR, TV LCD – Per rimuovere eventuali macchie o impronte, utilizzare il panno in micro-fibra leggermente inumidito con ACQUA DISTILLATA o DEMINERALIZZATA, per macchie persistenti, facendo attenzione a non premere troppo aggiungere all’acqua distillata un po’ di aceto bianco.

ATTENZIONE: NON UTILIZZARE L’ACETO SUL MARMO O SUPERFICI DELICATE!!!

Preso in… Castagna – idee, ricette, conservazione

La Castagna
Seguimi
Ciao sono Giorgia, ti do il benvenuto in questo Condominio.
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
Seguimi

La castagna è un alimento sano e molto nutriente.

A differenza dei frutti a polpa (mele, pesche, …), la castagna fresca ha un contenuto d’acqua del 50% circa (secca del 10%), un contenuto calorico di 200 kcal ogni 100 g (secca 350Kcal/100 g), un buon contenuto di fibra (7-8%), un eccellente apporto di glucidi zuccherini (35% circa), un discreto contenuto di proteine di qualità, una bassa percentuale di grassi (3 g/1 hg), un’alta percentuale di potassio, altri sali minerali come magnesio, calcio, zolfo e fosforo; infine, possiede vitamine idrosolubili (B1, B2, PP, C)

Mi sembra davvero un frutto genuino!! Approfittiamone ora che è stagione!!

Siete mai andati da piccoli a far castagne? Ed ora…portate i vostri bambini a raccogliere i ricci? Se sì, bisogna conoscere la tecnica di conservazione…

Esiste un metodo semplice ed economico.castagna

Ci si attrezza con dei secchi grandi e si immergono subito le castagne raccolte. Quelle che immediatamente galleggiano hanno il verme e vanno buttate via.

Le altre si lasciano per 7 giorni, cambiando l’acqua una volta al giorno, ed eliminando quelle che potrebbero emergere (che sono comunque pochissime).

Alla fine, si asciugano all’aperto e si mettono in cassette in un luogo ben aerato.

In questo modo, dureranno per mesi, diventando progressivamente più secche, ma anche più gustose.

Utilizzo:

Grazie al loro elevato valore nutritivo sono indicate in caso di anemia e debilitazione. L’infuso ed il decotto, sono utili in caso di bronchiti e diarrea. Grazie alla loro azione antisettica gli sciacqui con l’infuso di foglie sono un ottimo rimedio contro infiammazioni di gola e bocca.

L’acqua di bollitura delle castagne costituisce un ottimo fertilizzante per le piante.

Passiamo adesso a parlare della castagna nel contesto “culinario”. Per questo chiediamo aiuto a “La Cucina di Nonna Papera” che ci propone i suoi Biscotti con farina di castagne.

“Se volete per velocizzare potete saltare il passaggio “ stendete l’impasto… e con il taglia pasta…” vi basterà dare una forma allungata al panetto e con un coltello tagliare i dischi che schiaccerete con le mani… i biscotti avranno una forma più rustica.. “

 

Tempo di preparazione: 45 minuti

Tempo di cottura: 10 minuti

Difficoltà: bassa

Ingredienti:

  • 300 g di farina 00
  • 80 g di farina di castagne
  • 160 g di burro
  • 140 g di zucchero semolato
  • 2 uova
  • 1 bustina di lievito
  • 1 bustina di vanillina

Procedimento:

Nella planetaria lavorate il burro con lo zucchero e la vanillina. Aggiungete le uova e lavorate ancora.

(continua a leggere…)

 

Lavanda – proprietà e rimedi utili

lavanda
Seguimi
Ciao sono Giorgia, ti do il benvenuto in questo Condominio.
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
Seguimi

La lavanda è un ottimo antistress della medicina naturale. Aiuta a vincere l’insonnia, combatte germi e scottature, favorisce la digestione e calma i disturbi mestruali.

Si coltiva facilmente anche sul balcone, in grandi vasi, al sole.

I fiori si raccolgono nel periodo giugno-luglio quando sono aperti. Si lasciano seccare all’ombra e si conservano i vasi di vetro scuro. I fiori così essiccati e messi nei sacchetti profumano la biancheria per anni!

Disturbi digestivi? un cucchiaio di fiori in una tazza d’acqua bollente per un quarto d’ora: ottimo infuso da bere tre volte al giorno. Oppure due gocce di olio essenziale su una zolletta di zucchero.

L’essenza ha effetti sedativi contro mal di testa, crampi allo stomaco, dolori muscolari e reumatici.

Stimola la produzione di globuli bianchi quindi combatte sia le infezioni alle vie respiratorie che quelle vaginali.

Insonnia? Unire al bagno caldo un decotto (bollire per 20′ tre manciate di fiori in 2 litri d’acqua)

Gli oli essenziali alla lavanda si possono aggiungere ai detersivi fai-da-te per donare alla pulizia una piacevole profumazione.

IDEA REGALO: potrete confezionare voi stesse dei sacchettini con scarti di tessuto, utilizzando i fiocchi delle bomboniere per richiuderli. Un’idea utile, romantica e profumata da regalare all’amica, la mamma, la suocera…