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Chi lava i piatti a casa vostra?

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Chi lava i piatti a casa vostra?

Inizio io.

A casa mia potrei fare a meno di tante cose ma non della lavastoviglie.
Bacerei i piedi a chi l’ha inventata! 🤗

Avevamo già parlato dell’uso corretto della lavastoviglie (esattamente in questo articolo!), ma oggi voglio “studiare” il caso “risparmio-acqua-energia-ecosostenibilità”

Prima il sondaggio, però!

Rispondete sinceramente e poi analizziamo insieme i pro e i contro!

Chi lava i piatti in casa vostra?
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Lavare i piatti a mano conviene, si spreca meno acqua!

FALSO – Ormai è risaputo che lavare i piatti a mano non è affatto eco sostenibile! Anzi, secondo un recente studio dell’Università di Bonn, in Germania, per lavare a mano i piatti usati in una cena di 12 persone occorrono circa 100 litri d’acqua, contro i 15 per un pieno carico di una lavastoviglie di nuova generazione.

E’ sempre conveniente la Lavastoviglie!

FALSO – Per le tazze della colazione o per i piatti di due persone sarà meglio lavare a mano utilizzando le giuste accortezze: pulire con un fazzoletto i residui dai residui dei cibi, lasciare in ammollo i piatti con l’acqua calda e insaponata, e usare l’acqua corrente solo per l’ultimo risciacquo. Quindi mai far partire la lavastoviglie a mezzo carico.

Allora, conviene o no usare la Lavastoviglie?

Sì e No – Usare la lavastoviglie è conveniente solo se lo facciamo a pieno carico, se evitiamo il prelavaggio e l’asciugatura (basterà aprire lo sportello e far uscire il vapore), se utilizziamo i programmi ecologici a basse temperature, se usiamo regolarmente il sale e il brillantante e se adottiamo la manutenzione periodica e pulizia dei filtri.

La tua cucina non è predisposta per l’ingombro di una lavastoviglie?

Guarda un po’ qui: Candy Mini Lavastoviglie, 6 coperti

Una lavastoviglie da tavolo che può essere facilmente utilizzata in piccolo spazi: classe A+, 6 coperti, 6 programmi di lavaggio con 5 diversi livelli di temperatura e solo 7 litri di consumo d’acqua a ciclo. >>> INFO E RECENSIONI

Aboliti invece del tutto i piatti, i bicchieri e le stoviglie di plastica!

Non convengono mai! A questo proposito, l’Unione europea si prepara alla messa al bando di piatti e posate usa e getta. Forse è ancora lontano il momento in cui spariranno dalla grande distribuzione ma ci muoviamo nel verso giusto!

chi lava i piatti a casa vostra

Tabs per lavastoviglie fatte in casa

tabs per lavastoviglie
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Perché spendere denaro? Perché usare prodotti nocivi all’ambiente e alla nostra salute? Avete in casa Bicarbonato e Sapone di Marsiglia? E’ presto fatto!! Ecco una ricettina facile facile per avere le nostre tabs per lavastoviglie subito pronte!!

 

Ingredienti:

  • Bicarbonato 300gr
  • Sapone di Marsiglia (liquido o a scaglie) 2 cucchiai
  • Olio essenziale al limone (o al cedro) 15 gocce
  • Contenitori per il ghiaccio

 

tabs_lavap2

 

Preparazione tabs per lavastoviglie

In una ciotola mescolare il bicarbonato con il sapone di marsiglia e 15 gocce di olio essenziale. Aggiungere l’acqua poco alla volta.

Il composto, che non deve essere troppo fluido, non deve colare e allo stesso tempo non deve restare troppo polveroso. Deve quindi raggiungere una compattezza tale da poter essere “pizzicato” restando compatto tra le dita.

Mettere poi il composto negli stampi per il ghiaccio (se fatti di silicone meglio così le nostre tabs non rischieranno di rompersi) facendo attenzione a premere bene per non lasciare “aria”.

Lasciamo asciugare bene per almeno 24 ore.

Le tabs così preparate possono essere conservate in un barattolo in un luogo asciutto.

tabs per lavastoviglie

Se hai un’agenda planner come la mia (formato A5) puoi scaricare gratis la scheda STAMPABILE delle Tabs cliccando qui sotto e aggiungerla a quelle che presto troverete on line nella sezione “JOURNAL PLANNER”

 

 Download

n. 588 download già effettuati.

Come usare la lavastoviglie risparmiando

stoviglie
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Dopo la lavatrice, la lavastoviglie risulta essere la migliore invenzione di supporto alla donna-casalinga!

Per far in modo che le stoviglie siano pulite, igienizzate ed ben asciugate bisogna avere l’accortezza di rimuovere qualsiasi tipo di residuo di cibo prima di caricare la lavapiatti. Per questa operazione consiglio vivamente di non passare i piatti sotto l’acqua corrente per due motivi validi: il primo che ci sarebbe un forte dispendio di acqua, il secondo motivo è che i residui di cibo andrebbero ad intasare gli scarichi. Basterà utilizzare un tovagliolino di carta per eliminare i residui che andremo poi a buttare nella spazzatura.
Non sovrapporre mai pentole e tegami per consentire all’acqua e al detergente di raggiungere ogni angolo delle stoviglie.

Per prima cosa leggere sempre le istruzioni di lavaggio delle padelle e pentole appena acquistate: se non è presente la dicitura “lavabile in lavastoviglie” meglio evitare. La stessa cosa vale per le parti smontabili dei piccoli elettrodomestici (grattugie, lame, coperchi, ecc.).
I contenitori e i coperchi in plastica potrebbero deformarsi e di conseguenza non chiudersi ermeticamente.
Tutto ciò che è vetro, ceramica e acciaio non ha controindicazioni per il lavaggio nella lavastoviglie, facendo però attenzione ad eventuali guarnizioni e/o decorazioni.

Il sale va aggiunto nell’apposito contenitore ogni qual volta la lavapiatti lo richieda. Serve principalmente ad “addolcire” la durezza dell’acqua e a rendere il detergente molto più efficace. Inoltre contribuisce a rimuovere le antiestetiche macchie di calcare sulle stoviglie.lavastoviglie
Ora sciogliamo la prognosi: sale grosso da cucina o sale per lavapiatti? La composizione è pressoché identica, salvo che forse quello per lavapiatti dura un po’ di più.
Se poi vogliamo aggiungere che acquistando il sale per la lavapiatti nei supermercati discount oppure a marchio di fabbrica il prezzo è lo stesso, a volte anche inferiore, possiamo dedurne che è indifferente usare l’uno o l’altro purché acquistati in offerta.

Risparmiare si può!!!

  • Il primo risparmio da fare è al momento dell’acquisto scegliendo una lavastoviglie con classe energetica A+ o superiore.
  • In seguito se il nostro contratto di energia elettrica prevede la tariffa bi oraria attiveremo la lavapiatti dopo le ore 19 e durante i giorni festivi.
  • La lavapiatti va utilizzata sempre a pieno carico! Nelle lavapiatti di ultima generazione è previsto tuttavia un programma che permette di “dosare” acqua e detersivo in misura dei piatti da lavare, il mezzo carico. In questo caso però l’energia elettrica si consuma ugualmente, quindi secondo me è opportuno aspettare di avere una lavastoviglie carica prima di accenderla.
  • Pulire il filtro e avviare periodicamente un ciclo a vuoto con l’aceto sono delle semplici accortezze che ci permetteranno di risparmiare manutenzioni più dispendiose in caso di guasto o intasamento di filtri e tubature.

cucinare con la lavastoviglieIn ultimo, questa cosa proprio non la sapevo, cuciniamo con la lavastoviglie!!

Sì sì avete letto bene…pensavate che servisse solo a pulire le stoviglie? Confesso di non aver provato, quindi vi rimando al libro che ne spiega il procedimento.

Cucinare in lavastoviglie. Gusto, sostenibilità e risparmio con un metodo rivoluzionario di Lisa Casali , edito da Gribaudo.

Il libro spiega come preparare dei bocconcini di pollo con zenzero e lime con un lavaggio intensivo a circa 70° o come cuocere una tagliata con un lavaggio ecologico a circa 50°.