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Come usare la lavastoviglie risparmiando

stoviglie
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Ciao sono Giorgia, ti do il benvenuto in questo Condominio.
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Dopo la lavatrice, la lavastoviglie risulta essere la migliore invenzione di supporto alla donna-casalinga!

Per far in modo che le stoviglie siano pulite, igienizzate ed ben asciugate bisogna avere l’accortezza di rimuovere qualsiasi tipo di residuo di cibo prima di caricare la lavapiatti. Per questa operazione consiglio vivamente di non passare i piatti sotto l’acqua corrente per due motivi validi: il primo che ci sarebbe un forte dispendio di acqua, il secondo motivo è che i residui di cibo andrebbero ad intasare gli scarichi. Basterà utilizzare un tovagliolino di carta per eliminare i residui che andremo poi a buttare nella spazzatura.
Non sovrapporre mai pentole e tegami per consentire all’acqua e al detergente di raggiungere ogni angolo delle stoviglie.

Per prima cosa leggere sempre le istruzioni di lavaggio delle padelle e pentole appena acquistate: se non è presente la dicitura “lavabile in lavastoviglie” meglio evitare. La stessa cosa vale per le parti smontabili dei piccoli elettrodomestici (grattugie, lame, coperchi, ecc.).
I contenitori e i coperchi in plastica potrebbero deformarsi e di conseguenza non chiudersi ermeticamente.
Tutto ciò che è vetro, ceramica e acciaio non ha controindicazioni per il lavaggio nella lavastoviglie, facendo però attenzione ad eventuali guarnizioni e/o decorazioni.

Il sale va aggiunto nell’apposito contenitore ogni qual volta la lavapiatti lo richieda. Serve principalmente ad “addolcire” la durezza dell’acqua e a rendere il detergente molto più efficace. Inoltre contribuisce a rimuovere le antiestetiche macchie di calcare sulle stoviglie.lavastoviglie
Ora sciogliamo la prognosi: sale grosso da cucina o sale per lavapiatti? La composizione è pressoché identica, salvo che forse quello per lavapiatti dura un po’ di più.
Se poi vogliamo aggiungere che acquistando il sale per la lavapiatti nei supermercati discount oppure a marchio di fabbrica il prezzo è lo stesso, a volte anche inferiore, possiamo dedurne che è indifferente usare l’uno o l’altro purché acquistati in offerta.

Risparmiare si può!!!

  • Il primo risparmio da fare è al momento dell’acquisto scegliendo una lavastoviglie con classe energetica A+ o superiore.
  • In seguito se il nostro contratto di energia elettrica prevede la tariffa bi oraria attiveremo la lavapiatti dopo le ore 19 e durante i giorni festivi.
  • La lavapiatti va utilizzata sempre a pieno carico! Nelle lavapiatti di ultima generazione è previsto tuttavia un programma che permette di “dosare” acqua e detersivo in misura dei piatti da lavare, il mezzo carico. In questo caso però l’energia elettrica si consuma ugualmente, quindi secondo me è opportuno aspettare di avere una lavastoviglie carica prima di accenderla.
  • Pulire il filtro e avviare periodicamente un ciclo a vuoto con l’aceto sono delle semplici accortezze che ci permetteranno di risparmiare manutenzioni più dispendiose in caso di guasto o intasamento di filtri e tubature.

cucinare con la lavastoviglieIn ultimo, questa cosa proprio non la sapevo, cuciniamo con la lavastoviglie!!

Sì sì avete letto bene…pensavate che servisse solo a pulire le stoviglie? Confesso di non aver provato, quindi vi rimando al libro che ne spiega il procedimento.

Cucinare in lavastoviglie. Gusto, sostenibilità e risparmio con un metodo rivoluzionario di Lisa Casali , edito da Gribaudo.

Il libro spiega come preparare dei bocconcini di pollo con zenzero e lime con un lavaggio intensivo a circa 70° o come cuocere una tagliata con un lavaggio ecologico a circa 50°.

 

Organizzare contenitori per alimenti e coperchi

contenitori e coperchi
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Nella mia cucina una buona parte dello spazio disponibile è occupato dai contenitori per alimenti e coperchi.

Prima di tutto, abbiniamo ogni contenitore al suo coperchio, perché quando ti servirà stai pur certo che mancherà l’uno o l’altro. Come succede spesso anche per i calzini, troverete i coperchi senza il loro contenitore e viceversa.

I contenitori che restano senza il loro coperchio potranno essere utilizzati come ciotole per servire snack, olive, oppure come sottovasi, ma perderanno la loro funzione di “conservare gli alimenti”.

Naturalmente, senza alcun rimpianto, buttate via i contenitori rotti, crepati, deformati oppure che restano sporchi o maleodoranti.

Organizzare contenitori per alimentiOra, come un gioco ad incastri, prova ad impilare un contenitore dentro l’altro. Io, per comodità, utilizzo quasi esclusivamente contenitori dalla forma quadrata perché mi danno l’idea che siano più funzionali nel frigorifero e che occupino meno spazio nella credenza.

I coperchi invece andranno riposti, sì insieme ai contenitori, ma possibilmente dedicando loro uno spazio apposito.

Il rischio che ci cadano addosso appena apriamo lo sportello è sempre alto, pertanto io ho utilizzato la scatola di pasta riciclata, ma va bene anche quella dei cereali, che ho ritagliato.

In questo modo i coperchi sono in ordine e perfettamente allineati dal più grande al più piccolo e sono all’occorrenza facilmente raggiungibili.

Se avete altre idee per riporre e organizzare contenitori per alimenti e i loro coperchi, rispondete a questo articolo. I vostri suggerimenti sono linfa vitale per la mia organizzazione domestica!


Organizzare contenitori per alimenti
Organizzare contenitori per alimenticontenitori e coperchi

8 consigli per non stirare

otto consigli per non stirare
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8 consigli per non stirare risparmiando energia elettrica, fatica e tempo utile.

Non so voi, ma io detesto stirare. Lo faccio proprio quando strettamente necessario e davanti la Tv. Le ditte produttrici di televisori, invece del decoder, dovrebbero prevedere l’omaggio di un ferro da stiro a vapore!

  1. non utilizzare la centrifuga, lasciando asciugare i capi sgocciolanti appesi alle grucce (ad es le camicie) , in questo modo il “peso” stesso dell’acqua stirerà le pieghe. Mi raccomando utilizzare le grucce dalle spalle “bombate” per evitare il fastidiosissimo segno sulle camicie.
  2. Scuotere con forza i capi appena usciti dalla lavatrice per eliminare fin da subito le pieghe da “strizzatura”
  3. Evitare le mollette ove possibile ed appendere gli indumenti su due fili per prevenire la “riga” da stendibiancheria una volta asciutti.
  4. Inoltre non lasciare mai i capi ad “essiccare” al sole ma ritirarli appena un po’ umidi.
  5. Chiudere lampo e bottoni a tutti i capi prima di metterli in lavatrice per evitare che si deformino.
  6. Piegare tovaglie, canovacci, lenzuola e federe, ma anche maglie e magliette ancora bagnate e dopo qualche ora (anche tutta la notte) stendere ad asciugare. Vi sorprenderà l’effetto “piega da stiro” che resterà sui capi.
  7. Per i capi più pesanti come jeans, felpe ecc, piegare bene e posizionare la pila di indumenti piegati sulla sedia. Cenare sul “trono” 🙂 e sembreranno usciti dalla lavanderia occupando anche meno spazio!
  8. In ultimo, per gli abiti più eleganti, con tessuti un po’ setosi, basterà appenderli nel bagno dove si fa la doccia. In questo modo la nuvola di vapore e la forza di gravità faranno il resto. Questo consiglio è soprattutto indicato quando d’estate si parte e si arriva a destinazione con una valigia piena di indumenti “stipati”. Una notte appesi nel bagno e un paio di docce, basteranno per farli “rinvenire”

Anche #Confidenze ha trovato utili i nostri consigli!!!

8 consigli per non stirare

 

Regalo di Natale: libro Deluxe + grembiule personalizzato!

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Per celebrare il nostro primo Natale insieme con te, abbiamo deciso di offrirti non uno, ma due regali! 🙂

Un grembiule da cucina di puro cotone  personalizzato con il tuo nome o il nome del tuo blog,  come quello indossato qui da Valentina!

Un grembiule da cucina di puro cotone
personalizzato con il tuo nome o il nome del tuo blog,
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Come beneficiare di quest’offerta ?

1. Iscriviti GRATIS al nostro sito (se sei già iscritto passa alla tappa successiva)

2. Deposita sul sito minimo 40 delle tue ricette, possibilmente corredate di foto, utilizzando questo formulario: http://www.tribugolosa.com/invia-ricetta.htm

3. Crea ed ordina il tuo libro in formato “Deluxe” con pochi clic: lo riceverai GRATIS a casa, senza spese di spedizione aggiuntive.

4. Scrivivalentina@tribugolosa.com comunicando:

– il tuo username;

– la conferma dell’aver creato ed ordinato il tuo libro “Deluxe”;

– il testo che desideri venga stampato sul tuo grembiule.

 

http://www.tribugolosa.com/articoli-7-regalo-di-natale-libro-deluxe-grembiule-personalizzato.htm

 

Riceverai quindi completamente GRATIS il tuo libro personalizzato in formato Deluxe da 40 ricette + il tuo grembiule personalizzato, senza spese di spedizione aggiuntive!

N.B. Attenzione: l’offerta del grembiule personalizzato gratuito è riservata ai membri del sito che creeranno ed ordineranno il libro “Deluxe” depositando minimo 40 ricette, e non gli altri formati di libro, ed è valida fino al 6/01/2014.

Questo post partecipa al “Calendario dell’Avvento – Le Stelle di Natale