Category Archives: luce

Energia Elettrica come evitare l’aumento in bolletta

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Ogni volta che arriva la bolletta dell’energia elettrica mi sale l’ansia.

E, puntualmente, qualcosa non torna.

A volte si tratta di cifre irrisorie (quasi mai) altre volte mi rendo conto che basterebbe un pochino più di attenzione da parte mia per non far lievitare il costo in bolletta.
Vi do le dritte che finora ho utilizzato per i miei conti.

Attualmente ho un contratto con Enel Energia sia per l’energia elettrica che per il gas.

1) Appuntate in rubrica il numero del servizio clienti e il vostro codice cliente inserito in fattura. Se la bolletta tardasse ad arrivare, comunicate tempestivamente con il servizio clienti per accordarvi circa un nuovo inoltro.

2) Chiedete sempre la domiciliazione delle utenze per risparmiare sul costo del bollettino di c/c e chiedete l’inoltro della vostra corrispondenza (comprese fatture e condizioni contrattuali) sulla vostra casella di posta elettronica. Risparmierete il costo delle spedizioni postali e il pianeta Terra ve ne sarà riconoscente!

3) Verificate sempre che la lettura in fattura sia conteggiata e non stimata. Affrettatevi a comunicare la lettura qualora non fosse evidenziata.

4) Controllate attentamente in fattura che il vostro profilo corrisponda alle vostre esigenze: uso (domestico, residente o non residente), tipologia dell’offerta, Kilowatt di fornitura, potenza impegnata come da contratto. Spesso queste variabili possono incidere molto sul totale.

5) Se utilizzate una tariffa bi oraria verificate sempre le condizioni contrattuali. Le diverse fasce orarie stanno a significare l’utilizzo dell’energia in determinati orari o giorni festivi e feriali.  Queste le fasce orarie: dalle 8:00 alle 19:00, da lunedì al venerdì (F1), dalle 19:00 alle 8:00 durante i giorni della settimana (F2), durante tutto il weekend e i festivi (F3).

6) Per tutte le utenze domestiche la prescrizione si attiva trascorsi i 5 anni dalla data di scadenza del pagamento. Pertanto se in fattura risulteranno importi vagamente riconducibili ad una data troppo lontana, chiamate il servizio clienti per chiedere spiegazioni.

7) Ogni anno consultate la concorrenza per conoscere nuove offerte e condizioni contrattuali, verificate sempre eventuali vincoli.

Offerte luce e gas Wekiwi

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Sono soprattutto le casalinghe che si devono continuamente confrontare con la crisi economica che pesa, ormai da troppo tempo, sulla serenità delle famiglie come una spada di Damocle.

Non va, infatti, sottovalutato il ruolo delle donne che lavorano in casa.

Basti pensare che in Italia sono 8 milioni e mezzo le casalinghe con età lavorativa tra i 18 e i 65 anni. 

Niente a che vedere con le Desperate Housewives del teleschermo che hanno ben altri pensieri rispetto alle preoccupazioni economiche.

Basta una malattia improvvisa, una spesa imprevista per un guasto all’auto o una bolletta più alta del solito per mandare il tilt il bilancio familiare.

Le casalinghe, però, non si disperano o meglio mantengono il sangue freddo per non far pesare la propria preoccupazione sugli altri componenti della famiglia. E qualcuno ha ancora il coraggio di chiamarle “non produttrici di reddito”.

“Prevenire è meglio che curare” recita un vincente slogan pubblicitario e in fondo è questa la filosofia della donna di casa, controllare i costi in modo preventivo così da limitare al minimo le sorprese spiacevoli.
Oltre a diventare abile nell’arte culinaria del riciclo, dove nulla va sprecato e l’arrosto avanzato che nessuno vuole più mangiare diventa un’appetitosa polpetta, la casalinga può battere sul tempo le spese impreviste affidandosi al fornitore di energia più conveniente che opera sul libero mercato.

Secondo i dati Istat sul budget familiare mensile utenze e locazioni pesano per il 36,7%, contro un 17,5% per i generi alimentari.

Si può quasi dire che la casa “mangia” più delle persone che compongono un nucleo familiare. 

Stranamente, malgrado questi dati, si è più portati a preoccuparsi per le tariffe del proprio cellulare che per quelle concernenti il consumo di luce e gas e non ci si precipita a cambiare offerta per il contratto di energia come invece lo si fa per trovare una promozione più vantaggiosa presso i centri d’assistenza dei vari gestori telefonici.

Scegliere un fornitore che permetta di risparmiare sembra – a parole – un’operazione semplice ma quando si scende in campo, tra la marmaglia di compagnie e di offerte che imperversano sulla scena, è facile scambiare lucciole per lanterne.

La casalinga, però, non può permettersi di sbagliare, deve avere tutto sotto controllo se non vuole rischiare di svenire dopo aver aperto la bolletta della luce o del gas.
Per questo motivo le spese per le utenze diventano una voce nella contabilità familiare alla quale la casalinga deve dedicare un’attenzione particolare infatti, può controllarle se si affida al fornitore giusto.

Wekiwi Energia, un salva-casalinghe intelligente

Il nodo da sciogliere, dunque, resta individuare dei parametri che orientino la scelta della casalinga verso il fornitore di energia più economico per le esigenze della propria famiglia.
Un gestore vantaggioso deve, prima di tutto, essere trasparente, permettere all’utente di gestire e monitorare con semplicità i propri consumi e osservare una politica in materia di conguagli che non faccia arrivare bollette da capogiro basate “stime” e non su letture effettive.

Con Wekiwi tutto questo è possibile.

La formula di questa azienda smart è “se noi risparmiamo, anche tu risparmi”, a significare che Wekiwi non si propone come quell’ente a cui pagare solo le bollette ma piuttosto come un alleato a cui ogni casalinga può affidarsi per affrontare la vita quotidiana con meno stress e meno preoccupazioni.
Wekiwi risparmia non ricorrendo ad agenti e a campagne di tele-marketing aggressive, così può impegnare più risorse nell’essere competitiva in materia di offerte e i clienti diventano i suoi migliori testimonial.
Questa compagnia fa delle nuove tecnologie un’arma vincente: è possibile gestire in completa autonomia la propria fornitura utilizzando l’App e il SelfCar nel sito di Wekiwi.

La proposta di questo fornitore è assolutamente interessante, oltre che innovativa perché è l’utente che definisce l’importo mensile, ovvero la “carica”, che desidera pagare. Wekiwi considererà questo pagamento come un acconto e non emetterà conguagli finché non sarà il distributore a comunicare i consumi effettivi emersi dalla lettura.
Con la convinzione che non ci sia un manager di impresa più preparato delle casalinghe, Wekiwi lascia piena libertà d’azione alle donne di casa. È il cliente, infatti, che sceglie quante fatture ricevere in un anno e come gestire i pagamenti con l’addebito bancario.

Per Wekiwi la fatturazione è solo online; oltre ad essere una scelta eco-sostenibile, permette all’utente di non dover più accollarsi i costi di spedizione della bolletta con annessa la comodità di ricevere la fattura direttamente sulla propria casella di posta elettronica.
Le donne di casa non dovranno più lottare con i faldoni dove conservare le varie fatture, basterà una cartella nel proprio computer.

La casalinga ideale è sicuramente cosciente che un dato importante per scegliere il proprio fornitore di energia è il prezzo a cui ri-vende gas e luce.
Proponendo un prezzo alla fonte collegato al mercato all’ingrosso dell’energia, Wekiwi è imbattibile anche su questo aspetto.
Inoltre, con questo fornitore, è possibile monitorare costantemente i propri consumi e ciò non fa che aiutare ogni familiare ad un uso più responsabile delle risorse energetiche. In questo modo ne guadagna in salute il portafoglio e anche l’ambiente.

Proprio in linea con questo impegno contro gli sprechi di luce e gas, Wekiwi premia i comportamenti virtuosi riconoscendo uno sconto online a chi usufruisce il servizio di assistenza tramite web invece che telefonico e alle utenze che non “sforano” con consumi reali maggiori la propria carica mensile.

Grazie a Wekiwi Energia la vita delle casalinghe italiane sarà più semplice.

offerte luce

M’illumino di meno anche quest’anno!

m'illumino di meno 2017
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Anche quest’anno, come da 13 anni a questa parte, torna l’iniziativa “M’illumino di meno”.

Iniziativa che ha riscosso tanto successo nelle passate edizioni grazie alla partecipazione di centinaia di migliaia di sostenitori.

In tutti questi anni si sono spenti  i principali monumenti italiani ed europei come gesto simbolico di risparmio energetico.

In questo sito parliamo spesso di economia domestica e risparmio, di come affrontare le spese e di come risparmiare su utenze e spesa alimentare. Ora abbiamo la possibilità di contribuire fattivamente al risparmio energetico in Italia e in Europa.

Il 24 febbraio è la Festa del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.

Non farti trovare impreparato ma condividi i tuoi gesti di quel giorno: spegnere la luce, andare in bicicletta, condividi lo sport con gli amici, la cucina con le persone che ami, e ogni occasione che avrai di combattere lo spreco quotidiano (alimentare, energetico, dei trasporti, in cucina, ecc).

Poi fallo sapere agli altri.

Sei un privato che usa la bici? Un comune che sostituisce le lampadine? Un’azienda che installa i pannelli solari?
Raccontaci chi sei e cosa farai per la giornata del risparmio energetico registrandoti sulla mappa di M’illumino di Meno.

>> Aderisci a M’illumino di Meno << 

millumino-di-meno-2017

Usa gli hashtag #MilluminoDiMeno #CondiVivo e spiega agli altri come “risparmierai energia”

Caterpillar sarà in diretta dalle 18.00 alle 20.00 per seguire gli spegnimenti in giro per l’Italia.
www.caterpillar.rai.it/milluminodimeno

Il risparmio in bolletta assicurato con la tecnologia LED

tecnologia LED
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Il risparmio energetico è uno degli obiettivi che le famiglie si propongono di raggiungere.

Un utile consiglio è quello di acquistare le lampadine a LED, che consentono un risparmio tra l’80 e il 90% in bolletta.

Le lampade a LED, o diodo ad emissione luminosa, sono la soluzione più efficace per ottenere un interessante equilibrio fra prestazioni, risparmio energetico ed ecosostenibilità.

Con una lampadina a led é garantito l’88% di risparmio energetico rispetto a una lampadina a incandescenza, l’84% rispetto a una lampadina alogena e il 54% rispetto a una lampadina a basso consumo (o a fluorescenza).

Nove buoni motivi ci fanno propendere per la scelta di questa tecnologia di ultima generazione per illuminare le nostre case.

Nel dettaglio:

  • I LED hanno un’efficienza sino all‘80% superiore alle tradizionali lampadine a incandescenza.
  • Sin dal momento dell’accensione i LED emettono il massimo flusso luminoso. Sono in grado di diffondere la luce senza fastidiosi sfarfallii ed hanno una garanzia di 50000–200000 cicli di accensione.
  • I LED sono creativi: alcuni prodotti infatti consentono di modificare il colore della luce e della temperatura del colore attraverso l’alimentatore o il sistema di gestione.
  • Grazie alla loro forma compatta e alla bassa profondità di montaggio i LED trovano una collocazione praticamente in ogni angolo della nostra casa, ma non solo.
  • I diodi luminosi ben sopportano le vibrazioni, elemento di particolare interesse anche per un uso in ambito industriale e per illuminare le strade.
  • I LED garantiscono  un’illuminazione precisa ed un’esigua dispersione di luce, che riduce al minimo l’inquinamento luminoso.
  • I LED, se di buona qualità e montati correttamente, hanno una durata di vita decisamente lunga: si parla di 30000–100000 ore con una evidente riduzione delle spese di manutenzione.
  • I LED strizzano l’occhio all’ambiente: non contengono mercurio e possono quindi essere smaltiti con i rifiuti elettronici.
  • I LED emettono un flusso luminoso privo di calore, che si forma però sul retro del diodo, ma può essere smaltito tramite  dissipatori esterni. Questa aspetto rende possibile l’installazione delle lampade a LED anche su materiali che temono l’eccessivo calore come la plastica o il legno.
tecnologia LED

In commercio sono disponibili svariati modelli di lampade LED. Diverse le forme, la potenza e l’attacco per soddisfare tutte le esigenze.

Se il risparmio in bolletta è garantito dall’uso costante, occorre considerare la necessità di sostenere iniziali spese di conversione dell’impianto di illuminazione. Il costo di una lampada a LED è inoltre  superiore di circa 2-3 volte a quello di una lampada a fluorescenza, ma anche in questo caso vale il confronto fra il prezzo iniziale e l’effettivo risparmio che produrrà nel tempo una lampada a diodi.

Energia elettrica, le fasce orarie per risparmiare

fasce orarie Led
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Consigli per consumare meno energia elettrica

I consigli per consumare meno energia elettrica riguardano comportamenti da adottare sia nell’utilizzo degli elettrodomestici, sia per quanto riguarda la manutenzione degli stessi e degli impianti di riscaldamento e di fornitura di energia elettrica.

Tutti gli elettrodomestici devono essere a norma e in buono stato, in caso contrario durante l’utilizzo è possibile che ci sia un dispendio di energia elettrica maggiore.
Scaldabagni elettrici, lavastoviglie, forni elettrici, lavatrici, frigoriferi, congelatori sono tra i dispositivi che consumano più energia e devono essere periodicamente controllati per visionare l’integrità degli apparati elettronici. Ogni elettrodomestico poi, va usato nel rispetto di alcune semplici regole che permettono di diminuire il consumo di energia elettrica anche del 10-20%. Tenere gli elettrodomestici puliti e senza polvere è un’altra buona norma per mantenerli funzionanti per un periodo il più lungo possibile.
Un altro consiglio riguarda la scelta di lampade Led a basso consumo da disporre con intelligenza all’interno dei locali, in modo da ottenere un’illuminazione omogenea ed efficace. Infine, un locale ben isolato dalla temperatura esterna è un locale più semplice da climatizzare: spendere di più per infissi, pareti e solai orientando la scelta delle tecnologie in tal senso è un ottimo investimento che consentirà un risparmio consistente di energia elettrica.

fasce orarie LavatriceCome risparmiare sulla bolletta

Per risparmiare sulla bolletta della luce, oltre che adottare le regole appena citate, può essere utile anche saper orientare il consumo dell’energia in base a determinate fasce orarie. Il consumo dell’energia elettrica viene calcolato in base a dei costi fissi derivati dal consumo dell’utente e una parte variabile legata al periodo di utilizzo.
Sul mercato esistono fornitori che calcolano quest’ultimo parametro riferendosi a una tariffazione bioraria (due fasce orarie e due diversi consumi), a una tariffazione multioraria ( più di due fasce orarie con i corrispettivi consumi) e monoraria (nessuna fascia oraria e consumi uguali in tutta la giornata). Il fornitore Enel prevede una tariffazione che cambia anche in base ai giorni della settimana.
Ci sono:
la fascia F1: dalle 8.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì, nella quale il consumo di energia risulta maggiore;
la fascia F2: dalle 7.00 alle 8.00 del mattino e dalle 19.00 alle 23.00 dal lunedì al venerdì. Questa fascia contempla un consumo di energia più basso e comprende anche il sabato tutto il giorno fino alle 23.00;
la fascia F3, attiva in tutti i giorni festivi e tutti i giorni dalle 23.00 alle 7.00.
Tuttavia, anche se le tre fasce corrispondono a diversi periodi, il consumo di energia in fascia F3 ed F2 è uguale, ragion per cui si parla di regime biorario.

Scegliere il fornitore di energia elettrica

Nello scegliere il fornitore di energia elettrica occorre sia regolarsi in base alla tipologia del proprio consumo ma anche su varianti che riguardano le diverse proposte.
Innanzitutto per scegliere il fornitore è bene tenere presente alcuni fattori. Il primo è quello relativo alla differenza tra tariffe a libero mercato e quelle dette di “maggior tutela”: le prime consentono di scegliere l’operatore e le tariffe in a base a proprie scelte indipendenti, nelle seconde il costo dei servizi è regolato dall’Aeeg, che si basa sull’andamento dei prezzi sul mercato di energia elettrica e combustibili.
Un altro fattore riguarda la differenza tra tariffe a prezzo bloccato e tariffe a prezzo indicizzato: nel primo caso il costo dell’energia elettrica rimane invariato per uno o due anni indipendentemente dalle oscillazioni del mercato, nel secondo caso il costo dell’energia elettrica varia in base ai costi delle materie prime, regolati dall’Aeeg. Infine – tra le modalità di pagamento dell’energia – per i possessori di P. Iva c’è la possibilità da parte di quasi tutti i fornitori di accedere a preventivi personalizzati e avere una polizza assicurativa sulla fornitura.
In questo scenario, la scelta di un fornitore in relazione all’uso che si fa dell’energia elettrica in base ai diversi momenti della giornata può fare diminuire in maniera significativa il costo della bolletta. Al di là dell’utilizzo in specifiche fasce orarie – che magari può variare nei diversi periodi dell’anno – un consiglio sempre valido è quello di non scegliere una tariffazione monoraria se l’utilizzo della corrente elettrica si concentra nel weekend più o meno durante tutto l’anno.fasce orarie

Comparare le offerte commerciali dei diversi fornitori

La scarsa informazione sulle offerte commerciali dei diversi operatori è un cruccio dell’utente italiano ed europeo, che spesso – subissato da un’enorme flusso di notizie – non riesce a operare una corretta analisi e selezione dei dati che gli vengono forniti. Sceglie così in modo del tutto arbitrario, legato troppo alle vecchie abitudini dure a morire o ispirato da una deleteria propensione al rischio.
Sul web sono presenti dei comparatori di tariffe che svolgono in maniera veloce un lavoro spesso lungo e noioso: quello di mettere a confronto le offerte commerciali dei fornitori. Alcuni esempi? MyBest.it, Facile.it, Segugio.it e SosTariffe.it. Non solo, sui comparatori di offerte commerciali – comunicando i dati relativi agli attuali costi di energia e i propri stili di consumo – è possibile anche avere un consiglio su quale opzione è più congeniale alle proprie esigenze.