Energia elettrica, le fasce orarie per risparmiare

fasce orarie Led

Consigli per consumare meno energia elettrica

I consigli per consumare meno energia elettrica riguardano comportamenti da adottare sia nell’utilizzo degli elettrodomestici, sia per quanto riguarda la manutenzione degli stessi e degli impianti di riscaldamento e di fornitura di energia elettrica.

Tutti gli elettrodomestici devono essere a norma e in buono stato, in caso contrario durante l’utilizzo è possibile che ci sia un dispendio di energia elettrica maggiore.
Scaldabagni elettrici, lavastoviglie, forni elettrici, lavatrici, frigoriferi, congelatori sono tra i dispositivi che consumano più energia e devono essere periodicamente controllati per visionare l’integrità degli apparati elettronici. Ogni elettrodomestico poi, va usato nel rispetto di alcune semplici regole che permettono di diminuire il consumo di energia elettrica anche del 10-20%. Tenere gli elettrodomestici puliti e senza polvere è un’altra buona norma per mantenerli funzionanti per un periodo il più lungo possibile.
Un altro consiglio riguarda la scelta di lampade Led a basso consumo da disporre con intelligenza all’interno dei locali, in modo da ottenere un’illuminazione omogenea ed efficace. Infine, un locale ben isolato dalla temperatura esterna è un locale più semplice da climatizzare: spendere di più per infissi, pareti e solai orientando la scelta delle tecnologie in tal senso è un ottimo investimento che consentirà un risparmio consistente di energia elettrica.

fasce orarie LavatriceCome risparmiare sulla bolletta

Per risparmiare sulla bolletta della luce, oltre che adottare le regole appena citate, può essere utile anche saper orientare il consumo dell’energia in base a determinate fasce orarie. Il consumo dell’energia elettrica viene calcolato in base a dei costi fissi derivati dal consumo dell’utente e una parte variabile legata al periodo di utilizzo.
Sul mercato esistono fornitori che calcolano quest’ultimo parametro riferendosi a una tariffazione bioraria (due fasce orarie e due diversi consumi), a una tariffazione multioraria ( più di due fasce orarie con i corrispettivi consumi) e monoraria (nessuna fascia oraria e consumi uguali in tutta la giornata). Il fornitore Enel prevede una tariffazione che cambia anche in base ai giorni della settimana.
Ci sono:
la fascia F1: dalle 8.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì, nella quale il consumo di energia risulta maggiore;
la fascia F2: dalle 7.00 alle 8.00 del mattino e dalle 19.00 alle 23.00 dal lunedì al venerdì. Questa fascia contempla un consumo di energia più basso e comprende anche il sabato tutto il giorno fino alle 23.00;
la fascia F3, attiva in tutti i giorni festivi e tutti i giorni dalle 23.00 alle 7.00.
Tuttavia, anche se le tre fasce corrispondono a diversi periodi, il consumo di energia in fascia F3 ed F2 è uguale, ragion per cui si parla di regime biorario.

Scegliere il fornitore di energia elettrica

Nello scegliere il fornitore di energia elettrica occorre sia regolarsi in base alla tipologia del proprio consumo ma anche su varianti che riguardano le diverse proposte.
Innanzitutto per scegliere il fornitore è bene tenere presente alcuni fattori. Il primo è quello relativo alla differenza tra tariffe a libero mercato e quelle dette di “maggior tutela”: le prime consentono di scegliere l’operatore e le tariffe in a base a proprie scelte indipendenti, nelle seconde il costo dei servizi è regolato dall’Aeeg, che si basa sull’andamento dei prezzi sul mercato di energia elettrica e combustibili.
Un altro fattore riguarda la differenza tra tariffe a prezzo bloccato e tariffe a prezzo indicizzato: nel primo caso il costo dell’energia elettrica rimane invariato per uno o due anni indipendentemente dalle oscillazioni del mercato, nel secondo caso il costo dell’energia elettrica varia in base ai costi delle materie prime, regolati dall’Aeeg. Infine – tra le modalità di pagamento dell’energia – per i possessori di P. Iva c’è la possibilità da parte di quasi tutti i fornitori di accedere a preventivi personalizzati e avere una polizza assicurativa sulla fornitura.
In questo scenario, la scelta di un fornitore in relazione all’uso che si fa dell’energia elettrica in base ai diversi momenti della giornata può fare diminuire in maniera significativa il costo della bolletta. Al di là dell’utilizzo in specifiche fasce orarie – che magari può variare nei diversi periodi dell’anno – un consiglio sempre valido è quello di non scegliere una tariffazione monoraria se l’utilizzo della corrente elettrica si concentra nel weekend più o meno durante tutto l’anno.fasce orarie

Comparare le offerte commerciali dei diversi fornitori

La scarsa informazione sulle offerte commerciali dei diversi operatori è un cruccio dell’utente italiano ed europeo, che spesso – subissato da un’enorme flusso di notizie – non riesce a operare una corretta analisi e selezione dei dati che gli vengono forniti. Sceglie così in modo del tutto arbitrario, legato troppo alle vecchie abitudini dure a morire o ispirato da una deleteria propensione al rischio.
Sul web sono presenti dei comparatori di tariffe che svolgono in maniera veloce un lavoro spesso lungo e noioso: quello di mettere a confronto le offerte commerciali dei fornitori. Alcuni esempi? MyBest.it, Facile.it, Segugio.it e SosTariffe.it. Non solo, sui comparatori di offerte commerciali – comunicando i dati relativi agli attuali costi di energia e i propri stili di consumo – è possibile anche avere un consiglio su quale opzione è più congeniale alle proprie esigenze.

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3 Responses to Energia elettrica, le fasce orarie per risparmiare

  1. Ben detto, adotto da anni questo tipo di accorgimenti sugli orari.
    Ho acquistato lavatrice e lavastoviglie con programmazione ad ore così la sera programmo ed al mattino trovo i panni pronti da stendere e le stoviglie pulite.
    Un notevole risparmio.

  2. +energia ha detto:

    Ottimi spunti. Noi abbiamo iniziato a risparmiare evitando gli sprechi inutili e cambiando direttamente fornitore di energia elettrica.

    • giorgia ha detto:

      anch’io sono dell’idea che ogni tanto bisogna “rivedere” le tariffe del proprio gestore e confrontarle con la concorrenza!!!

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