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Conservare sottovuoto: facile e economico [Stampabile]
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
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Sotto sale, sottolio, sotto aceto…ma il sottovuoto?
Questa tecnica ancora poco utilizzata in casa ma praticata su larga scala in ristoranti e esercizi commerciali risulta essere davvero efficace per la conservazione degli alimenti.
Senza contare poi che, conservando sottovuoto, lo spreco di cibo, energia e, perché no, di tempo viene meno.
Quali alimenti si possono mettere sottovuoto?
Insaccati interi o affettati, carni, formaggi stagionati. Per gli alimenti meno consistenti (formaggi molli, freschi, ecc) si utilizzano appositi contenitori a cui andrà collegata la macchina sottovuoto per aspirare l’aria al loro interno.
Come funziona?
Privando l’aria, i batteri contenuti nei cibi rallentano la loro azione e proliferazione, così la conservazione dei cibi sarà dalle tre alle cinque volte più duratura.
Si possono congelare gli alimenti sottovuoto?
Sì, anzi, il metodo sottovuoto evita la formazione di brina sui cibi, causa principale della perdita dei principi nutritivi durante lo scongelamento. Inoltre gli alimenti sottovuoto occupano molto meno spazio nel vano congelatore.
Dov’è il risparmio economico?
Il risparmio economico è molto evidente. Ad esempio, acquistando tranci di affettato (prosciutto, speck, salame, ecc) il prezzo al chilo è nettamente inferiore a quello di un comune affettato tagliato al banco o imbustato. Basterà affettarlo a casa e dividerlo in buste sottovuoto.
Idem per la carne macinata, le salsicce, gli hamburger. Acquistando i pacchi famiglia e poi suddividendo le confezioni col sottovuoto il risparmio è notevole.
Ma l’esempio che più rappresenta il risparmio economico di questa tecnica di conservazione è nell’insalata (o qualsiasi altra verdura simile). Prendiamo la lattuga, ad esempio. La lattuga già imbustata costa mediamente 10/15 euro al chilo. Oltre ad essere molto costosa, si sa, l’igiene non è il massimo. Un cespo di lattuga costa invece 3/4 euro al chilo. Una volta a casa, laviamo, asciughiamo bene e imbustiamo sottovuoto. In frigorifero si manterrà più a lungo e il nostro risparmio sarà assicurato.
Posso risparmiare anche tempo?
Certo, preparando in anticipo le scorte, cucinando tutte le verdure e i condimenti, e usando poi il sottovuoto avrete più tempo per voi e la vostra famiglia.
Download Tabella
Ringrazio i n. 1.017 utenti che hanno effettuato il download
Questa tabella, tratta da Alimentipedia, mostra come gli alimenti si conservino più a lungo col sottovuoto. Stampate il pdf per tenere traccia delle vostre scorte in frigorifero, congelatore e dispensa.
Come pulire i contenitori per alimenti
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Oggi parleremo di come pulire i contenitori per alimenti.
Spesso i contenitori restano macchiati dal condimento dei cibi e si forma una patina oleosa che proprio non si riesce a pulire.
I detergenti chimici non sempre sono efficaci e soprattutto lasciano residui nocivi che andranno a contatto con gli alimenti.
Basterà cospargere un cucchiaio di farina all’interno, chiudendo il contenitore e scuotendolo bene per far aderire la farina in ogni angolo. Lasciare agire 15 minuti e poi lavare come d’abitudine. La farina si sa, come il borotalco, “assorbe” tutto l’unto in eccesso.
Il sale, ad esempio, è un ottimo detergente in questi casi. Anzi mescolando una manciata di sale con un cucchiaio di sapone di Marsiglia, otterrete una miscela sgrassante molto efficace!
I contenitori per alimenti, soprattutto quelli in plastica, col tempo tendono ad ingiallire. L’acqua bollente, come l’utilizzo della lavapiatti, è altamente sconsigliato in quanto il calore può deformare i contenitori o i coperchi.
L’acqua ossigenata potrà sbiancare i contenitori ingialliti, ma volendo utilizzare un rimedio più ecologico e meno nocivo sostituire l’acqua ossigenata con una soluzione di limone e bicarbonato. Strofinare bene e sciacquare.
In ultimo, se i contenitori presentano degli aloni dovuti a residui di sugo, di pomodoro ad esempio, lasciare agire per circa 10′ aceto tiepido e 3 cucchiai di sale fino, aggiungendo poco detersivo per i piatti. Se provvisti di coperchio, chiudere bene e scuotere leggermente per raggiungere tutti gli angoli.
Questo basterà ad eliminare in pochi minuti gli antiestetici aloni dai contenitori oltre che a rimuovere eventuali odori.