C’era una volta… 14 anniversario del sito

Sito in lockdown

C’era una volta, nel lontano 21 aprile 2004 una casalinga molto annoiata delle faccende domestiche e delle spese di casa.

Eh sì, perché malgrado lei fosse sempre stata una tipa fuori dagli schemi, molto attiva, creativa nelle proprie cose, questa “etichetta” di casalinga, appiccicata addosso solo perché non lavorava, proprio non le andava giù.

Cerchiamo di capire cosa è accaduto…

Una donna nasce, cresce e, appena fuori casa, che si sposi oppure no, acquisisce il titolo di casalinga.

Titolo che poi si perde se ci si iscrive all’università, ad esempio, in quel caso è “studentessa”, oppure se trova lavoro e allora diventa automaticamente “impiegata” o “libera professionista”.

Tuttavia, latente, le resta in fondo in fondo il titolo di “massaia”, anche se lei lo rimuove dai suoi più reconditi pensieri. Eppure resta lì, come per dire “Oh! Attenta a te, se smetti di studiare o di lavorare, torni ad essere una casalinga al 100%” manco fosse un anatema.

Un uomo no, lui nasce, cresce, va via di casa, studente o impiegato che sia, professionista o nullafacente nessuno mai gli dirà “Muovi il c…o o dovrai spicciare casa per tutta la vita!”

Insomma già solo una minaccia del genere basterebbe a chiunque per diventare più propositivo nella vita.

Vi racconto ora un triste (o comico) aneddoto di qualche anno fa.

Davanti l’impiegato del Comune, per ottenere la carta di identità, alla domanda “professione?” io rispondo decisa “nessuna”.

Lui ci pensa un po’, poi mi dice “scrivo casalinga!”.

No, no e poi no! Non ci sto.

Ci fosse stato un uomo al mio posto avrebbe detto forse “scrivo casalingo!”?

Ma anche no.

Così quel giorno decisi che, avrei indossato sì i panni (strettissimi) di una casalinga, ma lo avrei fatto a modo mio, con i miei tempi, la mia (dis)organizzazione, sgomitando tra le faccende per avere più tempo per me, tempo che ho riempito dedicandomi ad attività meno casalinghe e più ludiche.

Viaggi, uscite con le amiche, pomeriggi di netflix&divano, hobbies e giardinaggio, studio di nuove materie digitali che mi appassionano e tutte quelle cose che una casalinga disperata non fa o non ha tempo di fare.

In ultimo, non per importanza, ho ritagliato il tempo per gestire questo sito, che da 14 anni continua a regalarmi forti emozioni, anche se a volte mi ritrovo a rispondere  alle email a notte fonda mentre tutti in casa dormono, oppure pianifico il mio calendario editoriale mentre appaio i miei 1.578 calzini! E dopo qualche anno il libro in self-publishing in ebook e in versione cartacea.

>>> Info e recensioni Libro “La Casalinga Ideale”

E chi lo avrebbe mai detto? Anzi approfitto per dirti: hai un sogno nel cassetto, un manoscritto, un’idea, un progetto? Lascia stare il ferro da stiro e agisci! Mostra ciò che sai fare, non agli altri (che ti vedranno sempre col mocio in mano) ma a te stessa!

14 anniversario la casalinga ideale

Mi sono chiesta spesso, e mi mi sono sentita chiedere, perché ho deciso di aprire proprio un sito per casalinghe.

Cosa voglio comunicare esattamente? E soprattutto a chi voglio comunicarlo?

Certo non sarò io ad insegnare a voi come si cucina (sono una frana!) né vi dirò come rammendare o trattare il bucato.

Il mio progetto digitale è piuttosto quello di raccontare e raccontarvi il “mio ideale di casalinga”.

Da qui il nome del sito “La Casalinga Ideale”, non perfetta, non eccezionale, ma “ideale”.

In questi anni poi ho scoperto che è pieno il web di “donne ideali” che amano e curano la propria casa, certo, ma non trascurano i propri interessi e soprattutto non dimenticano di essere prima di tutto Donne.

Sì, questo sito ha un piano.

Nasce come supporto per tutte quelle donne che si sentono sole o inadeguate.

Non si misura la forza e la determinazione di una donna dalle faccende domestiche, né da quante camicie riesce a stirare in un’ora o da come organizza l’armadio per il cambio di stagione.

Piuttosto, una Donna con la D maiuscola, che lavori tutto il giorno o che sia casalinga, si riconosce dalla  sua resilienza a sopportare e affrontare i problemi di casa che si sommano alla mancanza di soldi, se non c’è lavoro, o alla mancanza di tempo se ce n’è troppo.

Tutto questo, se affrontato insieme, si può superare.

Così, da un forum sconclusionato, è nata una grande Community. Condivisione e confronto, sono le due parole chiave…e poi amicizia, supporto, conforto, chiacchiere e qualche risata.

Vorresti concretizzare questa nostra amicizia virtuale?

Ti aspetto alla Race For The Cure, la camminata sportiva per la lotta contro il cancro. Non mancare!

Potrete partecipare con i vostri mariti, i vostri figli, gli amici e perché no anche gli amici degli amici.

Per maggiori dettagli questo è il link >>> Iscriviti alla Race 20 maggio 2018 Roma

PS SE VORRETE ISCRIVERVI TRAMITE IL MODULO ON LINE RICORDATEVI DI SCEGLIERE IL TEAM DE LA CASALINGA IDEALE, IN REGALO PER VOI UN SIMPATICO EBOOK E IL DIPLOMA DI CASALINGA IDEALE!race for the cure 2018 squadra 2

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4 Responses to C’era una volta… 14 anniversario del sito

  1. Sandra ha detto:

    Per non parlare delle donne che fanno lavori non assicurati è son costrette a dire che la loro professione è “casalinga” nonostante lavorino da una vita.

  2. Arianna ha detto:

    i miei migliori auguri! fai ottimo lavoro! 🙂

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