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Come posare la carta da parati! Istruzioni per l’uso.

come posare la carta da parati
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Passano i giorni, le settimane e i mesi, eppure ancora non ho rinnovato la camera da letto come mi ero ripromessa di fare da tempo!

Avevo infatti deciso di dare una rinfrescata alle pareti di casa, ma la tinta mi ha un po’ stancata. Si lo so, ho una personalità molto volubile, e per non dover chiamare sempre un professionista e cercando di economizzare un po’, ho deciso di imparare da sola come si fa!

Come si fa a tinteggiare? Come si fa a posare la carta da parati? Come si preparano le pareti prima dei lavori?

Scopriamo insieme i trucchi del mestiere!

Occorrente

Il tempo.

Proprio così, la fretta è una brutta consigliera: fa fare lavori imprecisi e sbrigativi, quindi prendetevi tutto il tempo che occorre, considerando anche il fatto che non essendo dei professionisti del settore, non avrete la manualità di chi lo fa da tanti anni.

Tolleranza.

Anche qui voglio spendere due paroline: non pretendete da voi la perfezione, anzi siate certi che il lavoro alla fine non sarà propriamente fatto “a regola d’arte” tuttavia, proverete una grande soddisfazione e starete lì a contemplare il lavoro svolto che solo voi saprete cosa vuol dire.

Divertimento.

Non sono consentiti malumori, divertitevi. Magari lavorando col proprio partner o con l’aiuto dei figli più grandicelli, fate che questo lavoro sia uno svago. La gioia poi nello scegliere la carta da parati è tanta, ce ne sono di così belle, dalle tinte pantone o pastello, dai motivi retro o geometrici, dallo stile romantico o per bambini.

Sapete che sono tornate di moda le carte da parati anni 70? Questa qui ad esempio, è molto simile alla carta da parati della mia camera nella casa al mare!

come posare la carta da parati

Ha un “non so che” di rétro ma, credetemi, sul sito Carte da parati anni 70 ne troverete tantissime e per tutti i gusti! Si possono richiedere prima dei campioni da visionare, troverete dei consigli utilissimi per la scelta, l’acquisto e la posa di ogni tipo di carta da parati! Troverete anche una Gallery con le foto dei clienti che hanno acquistato sul sito e che mostrano l’ottima riuscita dei consigli ricevuti.

Passiamo ai fatti adesso.

Istruzioni

Prima di posare la carta da parati dobbiamo preparare le pareti di casa.

Una casa vuota ci fa lavorare meglio e più in fretta, ma non sempre è possibile avere questa condizione. Così, una stanza alla volta procediamo in quest’ordine: spostate i mobili più piccoli e meno ingombranti nelle altre stanze. Quelli più grandi andranno posizionati al centro della stanza e coperti con dei teli a protezione. Approfittate di questo momento per svuotarli completamente, fare un’accurata selezione dell’oggettistica da tenere, e pulirne gli interni a fine lavori.

Rimuovere ogni cosa appesa alle pareti come i quadri, i lampadari, le applique, le placche degli interruttori ecc

Proteggete gli infissi, i battiscopa, i caloriferi. Lo scotch di carta tornerà utile per proteggere piccoli accessori che non potete rimuovere.

Proteggete bene anche il pavimento, la parte più esposta a macchie, graffi e urti. Davanti all’entrata della stanza posizionate uno straccio umido per evitare di portare fuori polvere, colla e residui di carta.

Ora posizionate al centro della stanza un tavolo da lavoro e la seguente strumentazione: 2 matite, metro pieghevole, metro a nastro, forbici, taglierino, filo a piombo, gesso, colla a pasta, pennellessa, rullo, secchio per la colla, spugna, siringa per colla da carta da parati per correggere eventuali imperfezioni, rullino schiaccia cimosa, rullo gommato, rullo da pressione, spatola, spatola per carta da parati, taglierino, guanti in tessuto.

Adesso controllate che le pareti siano pulite, lisce e di colore omogeneo. Stuccate eventuali fori presenti. Verificate la necessità di utilizzare un primer prima di procedere alla posa della carta da parati. Potrà tornare utile applicare prima della vostra carta la cosiddetta “carta fodera” per facilitare poi il compito successivo.

Con il metro misurate la parete e i rotoli di carta facendo bene i conti circa il numero di confezioni necessarie.

Nel tagliare la carta lasciate sempre un margine eccedente di circa 5 cm da ogni lato.

Il punto di inizio è quasi sempre accanto agli infissi della finestra, tuttavia in caso di carte da parati dai disegni geometrici il punto di inizio sarà al centro della parete principale, dietro il letto ad esempio, o dietro il divano, cioè dove l’occhio va a finire prima entrando nella stanza.

Utilizzate il filo a piombo per posizionare il primo telo. Sistemate il telo a faccia in giù sul piano di lavoro e spennellate la colla dal centro verso le estremità. Bisognerà aspettare dai 5 ai 10 minuti perché la colla sia ben impregnata nel telo. Per una buona riuscita non superate il tempo indicato sulla confezione.

Piegate il telo, salite sulla scala e posizionatelo da sopra scendendo verso il basso. Seguite il filo a piombo per allineare il telo in modo corretto e utilizzate una spazzola asciutta, premendo dal centro verso i bordi.

Se si dovessero presentare delle “bolle” spazzolate ancora con delicatezza verso il bordo.

Magari poi la parete fosse tutta liscia e lineare. Invece no, bisogna prevedere le finestre, le porte, gli interruttori. Con l’aiuto di un taglierino potrete procedere alle rifiniture.

Se volete tuttavia, approfondire l’argomento troverete una guida ancora più completa per la posa della carta da parati (e tante altre risorse utili!) sul sito Carta da Parati degli Anni 70.

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Lavori in casa, taglio netto alla burocrazia

Instapro lavori in casa
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Con il  Glossario dell’edilizia libera per 58 opere non è più necessario presentare richiesta al Comune.

Facile trovare un professionista serio per i lavori di manutenzione e rifacimento in casa grazie ad Instapro.

Con l’entrata in vigore il 22 aprile scorso del nuovo Glossario dell’edilizia libera ora è più facile avviare lavori di manutenzione nelle case italiane.

Il documento mette in riga, nero su bianco, tutti gli interventi per i quali non è più necessario richiedere il nulla osta al Comune, presentando regolare documentazione.
Si tratta di interventi che caratterizzano le aree interne, fra le mura domestiche, al pari delle aree esterne in spazi come terrazzi e giardini.

Si tratta di 58 tipologie diverse di opere, con validità su tutto il territorio nazionale.
Partendo dalle aree interne parliamo di manutenzione ordinaria, rifacimento degli impianti laddove non sono necessarie variazioni catastali, ripristino intonaci e sostituzione infissi, realizzazione di controsoffitti, posa in opera di scale interne d’arredo, ascensori e montascale.
Non è necessario chiedere l’autorizzazione al Comune neppure se si intende posizionare pannelli solari e impianti per il risparmio energetico, a patto che vengano sistemati fuori dai centri storici, ancora soggetti a controllo perchè coperti da vincoli.

Le opportunità di avviare i lavori senza l’ok del Comune considera anche le aree esterne.
Non è quindi più necessario attendere tempi burocratici per installare tende, gazebo e pergole, purché le opere non siano ancorate al suolo in pianta stabile.
Tempi veloci anche per collocare barbecue in muratura, muretti, fioriere e panche, al pari di aree gioco per i più piccoli.
Parte integrante del pacchetto liberalizzazione anche gli impianti di illuminazione.

Non resta che affidarsi alle mani esperte di un professionista Instapro

Grazie ad una maggiore libertà di movimento per sistemare la propria casa non resta che trovare il professionista che possa realizzare il lavoro, affidandosi alle mani esperte di un’impresa o di un singolo.

Se non avete un referente di fiducia per imbiancare, eseguire lavori in muratura, realizzare impianti elettrici o idraulici e tanto altro ancora, vale la pena rivolgersi ad Instapro, che trova per voi imprese e professionisti qualificati, comparando preventivi per eseguire lavori inerenti alla vostra casa, facendovi risparmiare.

Il marketplace, presente in Italia dal 2014, consente agli utenti di confrontarsi con gli esperti di settore per ottenere preventivi assolutamente gratuiti e senza alcun impegno.

Utilizzare Instapro è facile, veloce e vi fa risparmiare

Ma come funziona Instapro?

La risposta è facile e consta di tre semplici passaggi:

  1. si parte dall’invio di una richiesta in maniera assolutamente gratuita. Nella richiesta si descrive il lavoro di cui si ha bisogno e Instapro girerà la richiesta di preventivo alle ditte e ai professionisti qualificati della zona;
  2. le ditte interessate ad eseguire il lavoro di norma rispondono nel giro di 24 ore; 
  3. non resta che confrontare i preventivi ottenuti e scegliere quello che risulta più adeguato, considerando l’offerta ma anche l’esperienza del professionista.

Per avere informazioni aggiuntive non resta che leggere le recensioni postate sul sito da altri utenti che hanno già avuto modo di confrontarsi con il professionista prescelto e ne hanno valutato il lavoro svolto.

“Le ditte registrate sul nostro sito vengono selezionate accuratamente per garantire standard elevati e di qualità – sottolineano in casa Instapro -. Si tratta di professionisti affidabili, che l’utente potrà decidere di contattare oppure no, dopo aver ricevuto il preventivo.
L’utente potrà anche semplicemente contattare il professionista per avere informazioni aggiuntive”.

Instapro lavori in casa

Rubinetti bagno sotto la finestra? Oggi è possibile!

rubinetti_bagno_reclinabili
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Già in uso nelle cucine più moderne, i rubinetti reclinabili trovano casa anche nell’arredamento bagno.

Oggi giorno le sale da bagno sono sempre più piccole e il tempo trascorso in esse invece è sempre maggiore. A chi non piace tornare a casa dopo una lunga giornata di lavoro e farsi una bella doccia fresca e rigenerante? Oppure nelle fredde giornate invernali perché non immergersi in una vasca free-standing?

Lo spazio, però, risulta sempre molto contenuto e quindi incastrare tutti i vari componenti del bagno è sempre molto difficile, più difficile ancora se il bagno ha una finestra molto grossa.
Per massimizzare gli spazi e utilizzare tutte le pareti del bagno è possibile o includere la finestra nella doccia oppure posizionare il lavandino sotto la stessa guadagnando così centimetri preziosi.

La domanda che può venire spontanea è come fare ad aprire la finestra avendo un rubinetto davanti?

Il problema è presto che risolto, infatti, si possono trovare rubinetti bagno reclinabili e una volta che si decide di aprire la finestra, si spingono verso il basso, permettendo l’apertura della stessa senza problemi. Un’idea grandiosa vero? Questo concetto viene utilizzato moltissimo nelle cucine moderne, poiché permette di poter sfruttare gli spazi e non lasciare angoli inutilizzati.

Di solito la specchiera posta sopra il lavello è un must in ogni casa italiana, ma come in questo caso, bisogna pensare ad un diverso posizionamento all’interno dell’arredamento bagno.
Gli angoli dove posizionare una specchiera o uno specchio intero sono infiniti: dietro la porta, sulla parte esterna del mobile o, se la vostra creatività non ha limiti e c’è la possibilità di trovare uno specchio a due facce con una cornice vintage, si può decidere di appenderlo con delle corde al soffitto e posizionarlo nei pressi del lavello.

Giocare con l’arredamento del vostro bagno è molto importante al fine di creare un ambiente personalizzato e unico.

L’atmosfera che si genera sarà di un benessere a 360° studiato e pensato appositamente per soddisfare le esigenze dei padroni di casa.

rubinetti_bagno_reclinabili

 

Arredamento bagno: solo finiture di design

Salone_del_mobile_arredamento_bagno
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Anche l’arredo bagno segue il trend del momento e il design diventa di casa!

Tecnologico, innovativo e domotico: una vera oasi di benessere.

Il bagno in questi ultimi anni è diventato una delle stanze più curate della casa, dopo la camera da letto. Un progetto di tendenza, studiato appositamente da aziende e architetti, che anticipando gli ultimi trend del momento, sono riusciti a trasformare i prodotti in nuovi concetti dell’abitare. Un abitare contemporaneo, dove nulla viene lasciato al caso, ma tutto viene progettato secondo logiche di design e stile.

Questa stanza è passata dall’essere un locale di servizio ad un oasi di benessere.

Da ambiente con un arredamento bagno minimale e anonimo a stanze dal lusso sfrenato.

Il bagno, ormai, è parte integrante della casa e si arreda come un salotto vantando mix materici e dettagli di stile.

L’attenzione al dettaglio e la ricercatezza con le quali vengono scelti gli accessori è davvero maniacale. Nulla è lasciato al caso, le texture dei rivestimenti si fondono tra di loro creando combinazioni in movimento. I colori delle pareti rimangono però neutri per contrastare le sfumature delle piastrelle.

Gli accessori bagno come ci ha mostrato il Salone del Mobile, appena terminato, sono tutti progettati nel rispetto della sostenibilità e dove l’ambiente viene sempre messo al primo posto.

Rubinetterie, arredo bagno, rivestimenti vengono studiati dalle aziende per essere prodotti in via sperimentale con nuovi materiali a supporto della sostenibilità e di un abitare del tutto contemporaneo.

La ricerca di un mondo sempre migliore, spinge le aziende ad essere sempre più innovative anticipando, a volte, le mode e rappresentando il futuro.

Salone_del_mobile_arredamento_bagno

Design Bagno: quali sono i requisiti per ottenere il Bonus Ristrutturazione 2018?

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Per tutto il 2018 è stato riconfermato il Bonus Ristrutturazione, scopri le novità e tutti i requisiti per ottenerlo.

Il bonus ristrutturazione è stato riconfermato anche per tutto il 2018 con l’inserimento in Manovra di alcun nuove regole e novità; la prima tra tutte è che dal primo gennaio fino al 31 dicembre 2018 sarà possibile usufruire del bonus a fronte di lavori di design bagno effettuati nel 2017 con gli stessi requisiti e modalità concordate nello scorso anno.

Molti e significativi cambiamenti sono stati inseriti in Manovra, uno dei più importanti vede l’introduzione di un’agevolazione fiscale che mira alla riqualificazione del verde urbano.

Il Bonus Verde, concerne in una detrazione pari al 36% delle spese sostenute per la bonifica del verde di giardini, terrazzi e balconi privati o condominiali per un massimo di spesa pari a 5.000 euro.

Ma cosa bisogna fare per ottenere il Bonus?

Il bonus ristrutturazione permette di applicare una detrazione del 50% delle spese sostenute per un massimo di 96.000 euro, suddividendo l’importo in 10 aliquote annuali.

Il contribuente interessato, deve effettuare il pagamento di tutte le spese sostenute tramite bonifico bancario parlante, riportando la specifica dicitura. Una volta presentati tutti i documenti richiesti dall’Agenzia delle Entrate, viene applicata la detrazione spettante.

La prima quota detraibile è dichiarativa dall’anno successivo, quindi se le spese sono state effettuate nel 2018, la prima quota deve essere fruita a partire dalla dichiarazione dei redditi 2019 fino a quella del 2030.

Perciò se state pensando di ristrutturare il design bagno è ora di concretizzare, il 31 dicembre sembra lontano, ma alla fine si sa, arriva in un batter d’occhio!

Usufruire di questa agevolazione è un’ottima occasione per concedersi qualche minuto di benessere e relax in più con il proprio partner nella propria sala da bagno.

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