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Consigli per trasloco: siti, app e idee per disfarsi degli oggetti usati

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Un trasloco provoca sempre stress e una delle operazioni più difficili è disfarsi degli oggetti inutili o che non ci serviranno più nella nuova abitazione.

Con il trasloco saltano fuori tante cose che non ricordavamo neppure di avere e alle quali ci sentiamo improvvisamente e indissolubilmente legate.

E sull’onda di quell’emozione rischiamo di portarci dietro tante cose che poi non ci serviranno nella nuova casa, né sapremo dove mettere. Tanto vale disfarsene subito.

È importante fare a monte un lavoro su sé stesse per essere pragmatiche al momento della scelta: questo oggetto mi serve davvero? Ci sarà spazio per lui nella nuova casa, o sto solo rimandando il momento in cui dovrò separarmene? Per aiutarvi in questa scelta, vedremo quali sono le categorie di oggetti che tendono ad appesantire un trasloco e vi suggerirò qualche sito, app e idea per poterli rivendere o donare.

Gli oggetti di cui disfarsi

Una delle prime cose in cui vi imbatterete sono i gadget elettronici: vecchi telefonini, console dello scorso millennio, cd rom o addirittura videocassette che non usate da decenni. La tecnologia evolve rapidamente e tutti questi gadget non vi potranno più essere utili. Così come non lo saranno le pile di vecchie e polverose riviste che stanno ancora occupando spazio in un angolo del vostro ripostiglio: portatevi dietro solo quelle più recenti, più eventuali numeri che consultate periodicamente e vi saranno ancora utili.

Come le riviste, anche i libri e i vecchi dizionari tendono ad accumularsi e nella maggior parte dei casi non li leggiamo più. Qualche settimana prima del trasloco, dedicate qualche ora alla scelta dei libri da cui davvero non volete separarvi. Alcune letture restano nel cuore ed è giusto portarle sempre con sé; altre invece non ci hanno toccato a fondo e il trasloco è il momento migliore per liberare un po’ di spazio.

Veniamo poi a scarpe e vestiti: se siete amanti dello shopping, avrete accumulato decine di capi che non usate più da tempo. È vero, ogni vestito vi ricorda un momento speciale della vostra vita, ma non rischiate di associarlo in futuro alle fatiche di un trasloco; portate con voi solo scarpe, abbigliamento e accessori che ancora usate.

Troverete poi altri oggetti come: documenti non più importanti, vecchie ricevute (di cui potete fare comunque una copia digitale); giocattoli; souvenir di gite o viaggi che a fatica ricordate; quaderni o altri ricordi dei tempi della scuola; accessori sportivi accantonati da tempo; profumi o prodotti di bellezza ormai inutilizzati da anni. Tutti oggetti che, nella maggior parte dei casi, non potranno affrontare il trasloco e di cui è meglio disfarsi prima.

I siti e le app da utilizzare

Una volta scelti – non senza fatica e un po’ di sofferenza – gli oggetti da cui ci separeremo, è arrivato il momento di individuare come disfarsene: magari guadagnandoci qualcosa, oppure facendo beneficenza. Il web è pieno di soluzioni.

Il primo e più importante sito che viene in aiuto in questi casi è eBay, disponibile anche come applicazione iOS e Android. È il luogo per eccellenza in cui vendere il proprio usato, dalle scarpe fino ai libri. Se in passato era conosciuto soprattutto come sito di aste, sempre più spesso è usato per vendere oggetti a prezzo fisso.

Se eBay ha una lunga storia come marketplace (anche) dell’usato, è meno noto che pure su Amazon è possibile vendere oggetti di seconda mano, anche se con qualche limitazione. Se infatti su eBay si può vendere di tutto, su Amazon si possono vendere usati solo quegli oggetti che sono già presenti sul sito. È quindi un’ottima soluzione per i gadget tecnologici, così come per i libri. Amazon è infatti uno dei portali più visitati al mondo e in Italia, ed è pertanto una vetrina eccellente per il vostro usato. Sono state inoltre facilitate le spedizioni con il corriere espresso per i venditori: su Amazon è infatti disponibile una integrazione con Packlink PRO, piattaforma che confronta le tariffe dei corrieri espressi e fornisce per ogni spedizione la soluzione più economica. In questo modo il costo di spedizione Amazon con Packlink PRO si riduce e la stessa spedizione è facilitata. Il confronto tra le tariffe dei corrieri è infatti immediato e la spedizione è acquistabile direttamente online: c’è solo da aspettare il corriere che arriverà a ritirare la merce a domicilio.

Se i libri di cui volete disfarvi sono davvero tanti e avete una certa urgenza, una delle migliori alternative e eBay e Amazon è Libraccio.it. È un sito italiano di vendita libri usati e dispone di una sezione dedicata all’acquisto dei libri degli utenti. Da questa sezione dovrete seguire una procedura in cui viene richiesto di indicare il codice ISBN dei libri – si trova nel retro della copertina – e di creare così una lista di vendita. In seguito vi verrà indicato il prezzo di acquisto e se confermate il tutto vi viene inviata una e-mail con le informazioni per organizzare il ritiro della merce con il corriere espresso. Di solito la quotazione dei libri è piuttosto bassa, ma è probabilmente il metodo più veloce e comodo per sbarazzarvi dei vostri libri usati guadagnandoci qualcosa.

Altri siti e app utili per vendere usato online sono Subito.it, Bakeca, Kijiji e Depop, un vero e proprio mercatino dell’usato online accessibile da applicazione Android e iOS.

Altre soluzioni che aiutano nel trasloco

Anche se è diventato facilissimo vendere online il proprio usato, non vanno trascurate le opzioni più tradizionali. I mercatini e negozi dell’usato sono sempre una buona soluzione per disfarsi dei propri oggetti e ricavarci qualcosa. Se nella tua città ci sono librerie dell’usato puoi vendere lì i tuoi volumi, in alternativa potresti scegliere di donare i tuoi libri: ad esempio a una biblioteca, o a un’associazione no profit.

Se devi disfarti di un computer vecchio, ma ancora funzionante, anche in questo caso puoi pensare ad una donazione: per esempio a una scuola o a una associazione culturale che potrebbero avere bisogno del tuo pc usato. Anche scarpe e vestiti possono essere oggetto di donazioni.

Web, applicazioni mobile, negozi e donazioni: le opzioni per disfarsi dell’usato sono davvero tantissime, a voi la scelta!

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Design Bagno: quali sono i requisiti per ottenere il Bonus Ristrutturazione 2018?

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Per tutto il 2018 è stato riconfermato il Bonus Ristrutturazione, scopri le novità e tutti i requisiti per ottenerlo.

Il bonus ristrutturazione è stato riconfermato anche per tutto il 2018 con l’inserimento in Manovra di alcun nuove regole e novità; la prima tra tutte è che dal primo gennaio fino al 31 dicembre 2018 sarà possibile usufruire del bonus a fronte di lavori di design bagno effettuati nel 2017 con gli stessi requisiti e modalità concordate nello scorso anno.

Molti e significativi cambiamenti sono stati inseriti in Manovra, uno dei più importanti vede l’introduzione di un’agevolazione fiscale che mira alla riqualificazione del verde urbano.

Il Bonus Verde, concerne in una detrazione pari al 36% delle spese sostenute per la bonifica del verde di giardini, terrazzi e balconi privati o condominiali per un massimo di spesa pari a 5.000 euro.

Ma cosa bisogna fare per ottenere il Bonus?

Il bonus ristrutturazione permette di applicare una detrazione del 50% delle spese sostenute per un massimo di 96.000 euro, suddividendo l’importo in 10 aliquote annuali.

Il contribuente interessato, deve effettuare il pagamento di tutte le spese sostenute tramite bonifico bancario parlante, riportando la specifica dicitura. Una volta presentati tutti i documenti richiesti dall’Agenzia delle Entrate, viene applicata la detrazione spettante.

La prima quota detraibile è dichiarativa dall’anno successivo, quindi se le spese sono state effettuate nel 2018, la prima quota deve essere fruita a partire dalla dichiarazione dei redditi 2019 fino a quella del 2030.

Perciò se state pensando di ristrutturare il design bagno è ora di concretizzare, il 31 dicembre sembra lontano, ma alla fine si sa, arriva in un batter d’occhio!

Usufruire di questa agevolazione è un’ottima occasione per concedersi qualche minuto di benessere e relax in più con il proprio partner nella propria sala da bagno.

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Risparmio, come mettere via 1000 euro all’anno? I consigli degli esperti

risparmio come mettere via 1000 euro
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Nonostante la lenta ripresa dell’economia italiana, la paura di nuove tasse e di ulteriori ricadute nel baratro della crisi spingono sempre più italiani a cercare di risparmiare, per avere un po’ di liquidità nei momenti di maggiore bisogno.

L’ingegno certo non manca al popolo italico, ma avere dei suggerimenti su come risparmiare ogni mese è molto utile.

Per questo motivo, i consigli sul risparmio sono sempre un valido aiuto per chi ha bisogno di mettere da parte, ogni mese, una somma dei propri guadagni per vivere con maggiore serenità il futuro.

Risparmiare con i consigli degli esperti

Ogni mese moltissimi italiani cercano dei nuovi spunti per risparmiare parte dei loro soldi, in modo tale da avere una certa liquidità a propria disposizione per fronteggiare eventuali crisi e momenti di bisogno.

Ma non ci si deve affidare all’improvvisazione, perché altrimenti si risparmia un mese sì e tre no: serve un metodo e servono, soprattutto, dei consigli.

Proprio per questo gli esperti di www.affarimiei.biz si sono prodigati per dare numerose dritte in merito alla questione risparmio mensile e su come risparmiare ben 1200 euro l’anno.

Si tratta di piccoli accorgimenti, che ognuno di noi può mettere in pratica per creare un proprio salvadanaio di risparmi da utilizzare nei momenti di necessità.

Il primo consiglio è, senza dubbio, quello di organizzare le spese e farlo in maniera attenta e oculata.

Naturalmente si devono sempre mettere in conto delle uscite improvvise, ma pianificare è sempre molto utile, in tutti i settori.

Se ne dibatte molto ovunque, sia sui social network che nei forum specializzati, perché si cercano modi sempre migliori per organizzare le proprie uscite, così da andare a mettere da parte la maggior parte dei soldi che si guadagnano.

Un altro consiglio che viene dato molto spesso a chi ha questa necessità è quello di acquistare con offerte e usufruire dei coupon.

Questa è una pratica che ha preso piede prima negli Stati Uniti e ora anche nel nostro paese: con i coupon si possono fare degli ottimi affari, sia andando a risparmiare sul prezzo unitario di un bene, sia ricevendo prodotti in omaggio o aderendo al più classico 3×2, solo per fare un esempio.

Anche acquistare qualcosa che serve quando ci sono le offerte è conveniente e qui diamo anche un altro consiglio: fate scorta!

Sempre legato alla dispensa e alle scorte che si hanno in casa, un consiglio sempre valido, anche per ridurre al minimo gli sprechi alimentari, è quello di andare a consumare prima quello che c’è: non si dovrebbe fare la spesa prima di aver consumato tutto quello che si ha in casa e cucinare con gli ingredienti a propria disposizione può essere un altro modo per risparmiare.

Limitare le uscite per pranzo o cena, i caffè al bar e le uscite serali fa di certo mettere da parte un bel po’ di soldi.

Se si contano solo quelli che si possono risparmiare rinunciando alla colazione al bar, si può fare un approssimativo conto della cifra.

Naturalmente questi sono solo alcuni dei consigli degli esperti: ce ne sono molti altri, che riguardano anche aspetti più finanziari.

Tuttavia, iniziare da questi piccoli gesti aiuta a risparmiare e mettere da parte un bel po’ di soldi ogni mese, in modo tale da creare quel gruzzolo necessario in caso di emergenza o necessità.

Sebbene tutto ciò porti con sé dei sacrifici, il risparmio quotidiano è utile e porta a degli ottimi risultati.

Trovare sempre nuovi consigli e strategie da attuare permette, inoltre, di avere a propria disposizione diversi strumenti per risparmiare somme sempre più importanti di denaro.

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Meno tempo al Supermercato, più risparmio!

meno tempo al supermercato
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Avete mai calcolato il tempo impiegato settimanalmente per fare la spesa? Non lo fate o scoprirete di come a volte si giri a vuoto perdendo tempo e tornando a casa stanchi e con la spesa mai completa fino in fondo.

A parte i consigli più ovvi, come portare con sé la lista della spesa, ce ne sono alcuni che pur sembrando banali vi potranno far risparmiare tempo e denaro!

Prima di uscire di casa.

Sarebbe utile posizionare una lista della spesa sull’anta del frigorifero o all’interno della nostra dispensa. Ogni qual volta andremo ad utilizzare un prodotto dovremo avere l’accortezza di trascrivere quel prodotto nella nostra lista.

Ancora più funzionale sarà utilizzare la nostra Lista della Spesa suddivisa in Reparti.

Sappiamo infatti che in un comune supermercato troveremo sempre all’entrata il reparto di frutta e verdura, a seguire il banco frigo, la pescheria, norcineria (se presenti), e poi scatolame (pasta, piselli, olio, tonno, ecc), e ancora bibite e liquori, per poi continuare con i prodotti per la pulizia della persona e della casa. In ultimo troveremo la cartoleria e i surgelati, nonché bibite e giornali.

Per questo motivo se ben compilata già da casa la nostra lista potrà aiutarci nella spesa ed evitare di dover perdere tempo correndo da un reparto all’altro del Supermercato.

Arrivati al Supermercato.lui-al-supermercato

Cercate un parcheggio vicino all’entrata ma soprattutto vicino ai carrelli così da non dover girare inutilmente.

Tenete sempre a portata di mano la monetina ed eviterete, così, di frugare nella borsa per ore. Sapete che la monetina da 10 delle vecchie lire è compatibile con i carrelli di tutti i supermercati? Se ne avete ancora da parte, tenetene sempre una nel portamonete.

Munirsi di una borsa-carrello, facile da svuotare quando andremo alla cassa, ancora più semplice da riempire man mano che la cassiera passerà i prodotti. Con questo piccolo (apparentemente insignificante) accorgimento risparmieremo i soldi degli anti-ecologici sacchetti di plastica e ottimizzeremo ancor di più il nostro tempo!

Una volta dentro il supermercato evitiamo di girarlo in lungo e in largo ma atteniamoci rigorosamente alla nostra lista.

Arrivati in cassa, suddividete la spesa sul nastro nell’ordine indicato nella nostra lista: i surgelati tutti nella stessa busta, idem per i prodotti freschi e poi ancora i detersivi, la frutta ecc
Non potete immaginare quanto tempo andremo a risparmiare una volta tornati a casa per riporre i prodotti acquistati.

Tornati a casa.

Il nostro lavoro non è ancora terminato: una volta rientrati posizionate i sacchetti vicino gli sportelli preposti. Ad esempio, vicino al frigorifero andremo a mettere i sacchetti dei surgelati e quelli del “fresco”. Evitate così le continue aperture di frigorifero e surgelatore in modo da risparmiare anche sulla bolletta dell’energia elettrica. I prodotti per la cura del nostro corpo andranno vicino la doccia, i detersivi per la casa vicino al sotto lavello.

In questo modo, con poche piccole accortezze prima, durante e dopo la spesa, guadagneremo minuti preziosi che potremo utilizzare solo per noi.

Avete già pensato a come potreste sfruttare per voi il tempo risparmiato?

Come risparmiare in cucina

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Se cercate sul web “come risparmiare”, vi si apriranno centinaia e centinaia di pagine, blog e siti, pieni zeppi di consigli, dai più classici ai più strambi.

Non va preso però tutto come oro colato, soprattutto se è scritto online, visto che ognuno è libero di dire ciò che pensa, e non sempre sotto c’è uno studio approfondito sulla materia.

In questo articolo troverete quindi POCHI, ma EFFICACI consigli, sperimentati prima da noi, che sull’argomento risparmio possiamo dire di essere abbastanza navigati.

Oggi parleremo di come risparmiare in cucina, ma se vi servono linee guida per iniziare a risparmiare nell’ambiente domestico in generale, vi rimandiamo a questo articolo Risparmio in casa.

– Uso consapevole degli elettrodomestici

come-risparmiare-in-cucinaCome tutti sanno, secondo la tariffa elettrica bioraria, conviene utilizzare gli elettrodomestici negli orari agevolati, che vanno dalle 19 alle 8 dei giorni feriali, e tutto il giorno nei festivi.

Si può risparmiare fino al 30% in bolletta, ma non è finita qui! Per quanto riguarda la lavatrice e la lavastoviglie, si può optare per i cicli di lavaggio economici, e si può evitare di procedere con l’asciugatura, che causa uno spreco di energia non irrilevante.
Per quanto riguarda il frigorifero invece, che ovviamente non può essere mai spento, ci sono dei piccoli accorgimenti che si possono adottare e che contribuiranno anch’essi al risparmio. Il frigo deve essere sempre collocato lontano da qualsiasi fonte di calore, e bisogna stare attenti a non inserire all’interno cibi ancora caldi. È conveniente fare scorta di cibo da tenere nella dispensa, ma bisogna stare attenti invece a non stipare troppo il frigorifero, perché ogni prodotto deve essere opportunamente distanziato dall’altro per non impedire il ricircolo dell’aria e alzare quindi la temperatura.

– Tornare all’autoproduzione

come-risparmiare-in-cucinaEbbene sì, per risparmiare conviene fare un salto nel passato e ricominciare a utilizzare la propria cucina un po’ di più. Fare il pane in casa è facile e veloce e prevede nel lungo periodo un grosso risparmio, invece che comprare pane confezionato al supermercato. Anche cucinare pasta fresca, come le tagliatelle, non è così complicato come lo si può pensare, e oltre al grande risparmio che si otterrebbe, potrebbe diventare un momento di aggregazione della famiglia, durante il quale tutti possono dare una mano (ai bambini poi solitamente “sporcarsi le mani” in cucina piace molto!).
La stessa cosa vale per torte, dolci e biscotti, e non dimentichiamoci della verdura! Cucinare la verdura surgelata è certamente più veloce, ma il processo di congelamento elimina tutte le proprietà della verdura, e secondo, ma non meno importante, la verdura surgelata ha un costo MOLTO ELEVATO rispetto alla verdura fresca. Andare dal fruttivendolo, comprare verdura ogni giorno, e cucinarla subito dopo, sono abitudini che tutti dovrebbero avere e che fanno sia risparmiare, che acquisire tante vitamine grazie alla verdura fresca.

– Riciclo

come-risparmiare-in-cucinaNon stiamo parlando della raccolta differenziata, ma del riciclo che si può fare dei prodotti che solitamente siamo portati a buttare via. Oltre ai veri e propri avanzi di cibo, che possiamo mangiare il giorno dopo (quanto è buona la pasta al forno, fatta con quella avanzata dal giorno prima!), ci sono delle piccole tecniche si possono usare per non sprecare quasi nulla.

Il pane avanzato, che diventa secco e duro, si può tenere da parte e grattugiare in modo da riutilizzarlo per la impanate o per vari ripieni.

Anche le bucce della frutta e degli ortaggi, o gli ortaggi stessi appassiti in frigo, si possono recuperare e utilizzate per creare un buon brodo vegetale, da consumare subito, o da congelare e riutilizzare all’occorrenza.

Secondo noi, con questi piccoli accorgimenti, potrete notare subito un bel risparmio nel vostro budget mensile per quanto riguarda le spese domestiche. Ovviamente i consigli per il risparmio non sono finiti, e se volete approfondire, potete visitare blog.CheBuoni.it, sempre aggiornato in questo ambito.

E a questo punto, non ci resta che dire… che il risparmio abbia inizio!