Una casa sicura, “a prova di coniglio”!
Si parla di cani, si parla di gatti, a volte si parla di pappagalli e pesci rossi. Ma nessuno parla mai dei conigli.
Quei batuffoli di pelo morbido dalle lunghe orecchie penzoloni e gli occhietti vispi e curiosi.
Ebbene la mia amica Marilù qualche giorno fa mi ha presentato la sua amica pelosa, Ginevra, anche detta “Cicci” per gli amici!
Inutile dire che il suo carattere socievole e la sua indole sorniona, mi hanno subito conquistata.
Eccola qui, Ginevra, con il suo musetto curioso!
Perché scegliere un coniglio per amico?
Il coniglio è un formidabile animale da compagnia. Socievole e spontaneo, può stabilire un forte legame affettivo con chi se ne prende cura. Intelligente e curioso, ama giocare e interagire con le persone pertanto non può e non deve essere rinchiuso in una gabbia per lungo tempo.
Spesso, con molta pazienza, può essere educato ad utilizzare la cassetta per i bisogni proprio come un gatto.
Esistono oltre 60 razze che variano notevolmente per taglia, colorazione, tipo di pelo, forma delle orecchie e del cranio.
La vita media dei conigli è di circa 9/10 anni se ben tenuti, ma alcuni vivono anche più a lungo.
La particolarità del coniglio sono i suoi denti! Gli incisivi, ma anche i molari, crescono senza sosta per tutta la vita, ma per merito della masticazione continua e della giusta alimentazione la loro lunghezza non varia poi molto.
I conigli non sono adatti a vivere costantemente confinati in una gabbia, ma per la loro sicurezza è giusto dedicare loro uno spazio racchiuso per controllare meglio i movimenti e eventuali fughe. L’importante ovviamente è che il coniglio consideri il suo spazio una tana e non una prigione.
Come rendere la casa sicura, a “prova di coniglio”?
Il coniglio, che una volta preso è parte integrante della famiglia, deve poter gironzolare tranquillamente per la casa esplorando il “territorio” e interagendo con le persone, per questo dovrete fare il possibile per rendere l’ambiente sicuro per lui e per voi e i vostri mobili e oggetti.
Primo pericolo fra tutti, i cavi elettrici, che il coniglio potrebbe prediligere. Pertanto i fili elettrici, i cavi delle antenne, dei computer, del telefono ecc devono essere sistemati in modo da non essere raggiungibili.
Le piante da appartamento potrebbero essere la causa di intossicazioni e avvelenamenti.
Drappi e stoffe possono causare blocchi intestinali se ingeriti.
Un sacchetto di pane raffermo o una scatola di biscotti potrebbero essere la causa di una brutta enterite se lasciati incustoditi e ingeriti in grandi quantità.
Per evitare che il nostro peloso danneggi il mobilio, dategli un’alternativa valida e divertente, come una pallina di plastica dura, tubi di cartone, ceste di vimini, naturalmente non trattate con vernici tossiche.
Un gioco da fare inseme è farsi rincorrere o il tiro alla fune con un pezzo di stoffa.
Anche se dopo un anno di età il coniglio, di regola, si tranquillizza ed è meno irruento e “distruttivo” si consiglia di non lasciarlo mai libero di girare solo in casa. Se ci si deve assentare sarà conveniente metterlo nella sua tana/gabbia.
I conigli sopportano bene le basse temperature ma non gli sbalzi come correnti d’aria o passaggi repentini da un ambiente caldo ad uno freddo.
Alimentazione
I conigli sono erbivori, pertanto la loro dieta sarà ricca di fibre e povera di carboidrati e grassi. L’erba, le piante di campo, le foglie e i germogli lo aiutano a regolarizzare l’intestino, a non annoiarsi, a masticare a lungo evitando così problemi di mal occlusione, nonché prevengono l’obesità, un problema spesso sottovalutato.
Insomma ancora non siete scesi a comprare un coniglio a vostro figlio? E, in caso di acquisto, che nome dareste al vostro nuovo amico?
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