Riviste già lette, cosa farne?

riviste già lette

Adoro leggere e amo la carta stampata.

Sì è vero, ormai internet sopperisce ad ogni necessità, ricerche di ricette o informazioni utili.

Eppure, il piacere di acquistare in edicola una rivista, trovare poi il tempo (ahimè!!) per leggerla, e una volta messa comoda, sfogliarla dalla copertina all’ultima pagina, è un piacere per me incommensurabile.

Poi però, appena finita di leggere, cosa farne? Andrà ad accrescere la pila di riviste già lette polverose nel soggiorno oppure accatastate vicino al comodino?

Fino ad ora, per tenere memoria di un articolo interessante, ho utilizzato dei semplici post-it posizionati come dei segnalibri. Per una più rapida ricerca ho classificato le riviste , invece che per tipo, in ordine di data, raggruppandole mese per mese. In questo modo sono certa che nel numero di Dicembre di Confidenze non troverò mai la ricetta del sorbetto al melone. Quindi finora questo è stato il mio metodo di raccolta. Un buon metodo devo dire.

riviste già lette

Tuttavia la pila di riviste era sempre più ingombrante, inoltre spesso la ricerca di un articolo mi portava a dover sfogliare decine di riviste prima di trovare quello che cercavo.

Mumble…mumble…lampo di genio!!!

Avevo in casa un vecchio “portalistino” inutilizzato e ho pensato ad un eventuale utilizzo per le mie riviste. Ho ritagliato gli articoli e li ho catalogati nel portalistino suddividendoli per argomento.

riviste già lette   riviste già lette

Ho risolto così ben DUE problemi:

1.Recuperando lo spazio che ormai decine e decine di riviste andavano ad occupare.

2.Reperire con facilità articoli per ogni argomento poichè suddivisi per categorie diverse.

E voi? come ordinate le vostre riviste già lette?

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14 Responses to Riviste già lette, cosa farne?

  1. Simo ha detto:

    Ciao. Anch’io uso questo metodo, da oramai 20 anni. Ho diviso nei dox, e ho fatto un indice che aggiorno ogni volta che aggiungo qualche articolo.

  2. nonna papera ha detto:

    Meglio di quel che ho fatto io domenica scorsa , ho catalogato le riviste per categoria e impilate nella parte bassa della libreria in modo da poterle consultare rapidamente..per quanto sia possibile..conservo il tuo consiglio chissa’ ho idea che sia piu’ pratico!

  3. Marisa ha detto:

    Ottima idea!! Grazie infinite!

  4. elena ha detto:

    Che bella idea!!!!! Non avevo ancora letto questo articolo. Corro subito a farlo pure io!

  5. segreti casalinghi ha detto:

    ma che bell’idea….. li sistemero’ subito in questo modo, grazie del consiglio 🙂

  6. Arianna ha detto:

    Anch’io faccio come te, già da anni… da quando mio marito mi ha dato l’ultimatum contro il mio accumulo compulsivo di riviste di cucina. Piano piano ho cominciato a selezionare le pagine che veramente mi interessavano, buttando via il resto (a guardare bene delle riviste rimane parecchia pubblicità), tanto che ho riempito più di 10 portalistini di pagine di ricette suddivise per tipo. Una vera e propria enciclopedia 🙂

    • giorgia ha detto:

      grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza!!!

    • Donata ha detto:

      Infatti sono piena di portalistini di vario tipo…oltretutto rimane il problema di come catalogare i fogli che si mettono nei portalistini: ad esempio le ricette, appunto: come catalogarle? Inoltre trovare il tempo per fare tutto quel lavoro…è impossibile!!!

      • giorgia ha detto:

        beh si…per le ricette forse è necessario un portalisitini a parte così da poterle suddividere in primi, secondi, dolci ecc oppure ricette estive, invernali….

  7. Roberta ha detto:

    io faccio la stessa cosa da tempo 😉

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