Lez 02 – L’ABC del Bucato
L’ABC del bucato può sembrare un argomento trito e ri trito ma alcune informazioni, come potrete leggere in questo articolo, non sono poi così scontate.
Vi invito a leggere questa dispensa, a memorizzare le informazioni e infine a stampare la grafica in fondo all’articolo che potrete incorniciare e appendere, se l’avete, nella vostra Laundry Room oppure aggiungere lo stampabile al vostro Control Journal!
A come AMMORBIDENTE – L’ammorbidente, seppur profumato e “coccoloso”, lascia sugli indumenti una patina non proprio salutare. Al suo posto utilizzate un cucchiaio di acido citrico.
B come BUCATO – Prima di mettere in funzione la lavatrice bisogna separare accuratamente gli indumenti. Capi chiari/scuri/colorati, tessuti delicati/resistenti, indumenti da lavoro/palestra, ecc Nell’indecisione, in caso di maglie bianche con stampe colorate, utilizzate sempre i foglietti acchiappa colore.
C come CANDEGGINA – Lo confesso, ho fatto più danni io con la candeggina che la bomba atomica a Hiroshima. Oltre a non saperla utilizzare, trovo che i capi bianchi si ingialliscano irrimediabilmente così al posto della candeggina preferisco utilizzare il bicarbonato o l’acqua ossigenata.
Tante sono le cose da dire ma la prima regola del bucato è “Leggere attentamente le etichette degli indumenti”
Dopo aver verificato sull’etichetta le modalità di lavaggio c’è un’altra operazione molto importante da fare: controllate accuratamente nelle tasche la presenza di spille, monetine, fazzolettini di carta, ecc
Un innocuo fazzolettino di carta, sappiatelo, potrà rovinarvi la giornata se verrà dimenticato e lavato insieme ai capi scuri!
Scegliere sempre un ciclo a freddo (max 30°) e l‘opzione Eco per un maggiore risparmio energetico. Usate inoltre pochissimo detersivo.
Uno degli errori più ricorrenti, infatti, è quello di utilizzare troppo detersivo con la convinzione che mezzo tappo sia poco per lavare un carico pieno di lavatrice. Invece, se non si rispettano le dosi indicate, saremo costretti a programmare un risciacquo ulteriore con enorme dispendio di acqua e energia elettrica.
Prediligere il detersivo liquido a quello in polvere. Io personalmente non amo le tabs poiché utilizzo sempre il ciclo a freddo e queste spesso e volentieri non si sciolgono completamente.
Anche il detersivo liquido, a lungo andare lascia dei residui nelle tubature, per questo è necessario programmare, periodicamente, un ciclo a vuoto, ad alta temperatura, con un bicchiere di aceto bianco al posto del detersivo. Nel contempo, per una manutenzione ottimale della vostra lavatrice, pulite bene anche il filtro.
Fate attenzione anche alle applicazioni come ad esempio paillettes, bottoni gioiello, lacci, inserti e ricami che assolutamente non possono essere lavati in lavatrice.
Abbottonate sempre i jeans, le cerniere, i gancetti dei reggiseni, le tasche per non “sformare” gli indumenti e per evitare che le tshirt poi escano con strani buchini che prima non c’erano.
Utilizzare le retine porta biancheria per i capi delicati (collant, reggiseni, slip, canotte in seta, ecc) oppure per raggruppare tutti i calzini nello stesso lavaggio. In mancanza di queste potrete utilizzare anche una comune federa.
I capi scuri o stampati vanno lavati al rovescio. Un cucchiaio di sale grosso aggiunto nel cestello fisserà i colori così da non avere, nel tempo, gli indumenti sbiaditi dai troppi lavaggi.
Non caricare troppo la lavatrice oppure il lavaggio non sarà efficace.
Piumini e trapunte, se l’etichetta lo consente, si possono lavare in lavatrice, a freddo, riempendo il cestello fino a metà, poiché pur essendo leggeri da asciutti, durante il lavaggio trattengono molta acqua e arrivano così a pesare molto. Inserite all’interno due palline da tennis che “sbatteranno” le piume durante il lavaggio.
Il cesto portabiancheria andrà disinfettato settimanalmente per evitare il proliferare dei batteri.
- Svuotare completamente il cesto
- Passare con un panno inumidito di acqua e bicarbonato
- Asciugare bene
Effettua il download dello stampabile e rispondi alle domande per passare alla prossima lezione.
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Io forse sbaglio le temperature con le tovaglie e le salviette della cucina..mi restano sempre macchiate 🙁 non sapevo dell acqua calda sulle macchie…pensavo di fare bene invece 😀 grazie della lezione
Pure io sbagliavo.. sia con l acqua calda.. che con le temperature. . Grazie della lezione. ..