Regali di Natale – idea eccezionale
Regali di Natale, siamo sicuri che non ci sia un’alternativa?
Quando sono nati i miei figli numero 3 e numero 4, i diabolici gemellini, l’ultima cosa di cui
avevo bisogno era ricevere l’ennesima visita di cortesia delle amiche con annessa tutina
rosa e azzurra taglia 0. E fra le tante tutine arrivate per l’occasione, mi è stato anche fatto,
da parte di alcune amiche, un regalo speciale, del tempo.
Queste ragazze mi hanno regalato del tempo, il loro, e lo hanno usato per aiutarmi: una
è venuta a casa mia per un mese a stirare, un’altra per 4 fine settimana ha portato via i
bambini grandi, li ha tenuti con sé e mi ha dato modo di riposarmi, un’altra mi ha portato
la cena a casa per un paio di settimane … Questo regalo, graditissimo, ha fatto davvero
la differenza in un momento difficile della mia vita e mi ha insegnato che un regalo, per
essere prezioso, non deve per forza avere la misura del denaro.
E così io, da qualche anno, alle persone a me care, regalo del tempo o, in alternativa,
preparo dei kit di sopravvivenza, mettendo in una scatola cose di vario tipo che penso
potrebbero essere utili a chi le riceve.
Ma perché questo tempo si vesta di “regalo” occorre che la confezione sia studiata,
pensata e presentata bene e le idee da mettere in atto in questo caso sono tante.
Io in genere preparo un carnet di tagliandi ognuno dei quali contiene un servizio che voglio
regalare: “un pomeriggio con i bambini”, “ passaggi in macchina per accompagnare i figli a
scuola o alle attività sportive” … e metto una data di scadenza, avvertendo la persona che
dovrà necessariamente usare i tagliandi entro 3 mesi, pena il ricevere un regalo vero …
In genere, appena le persone capiscono che facciamo sul serio e che non si tratta di una
mossa per evitare di comprare qualcosa, accettano, sono entusiaste e usano il tempo.
In alternativa, se si preferisce comprare qualcosa, è possibile confezionare un Kit, ecco
quello che ho regalato alla mia amica alla nascita del suo 6° figlio:
Ho preparato un pacco con una scritta scherzosa e dentro ci ho messo cose che pensavo
potessero esserle utili, all’interno era presente anche una lista con le istruzioni:
1- il latte e il pane, in caso di emergenza
2- il cioccolato, per strafogarselo nascosta in bagno se ti senti triste
3- pennarelli e album da disegno, per impegnare gli altri bimbi quando allatti
…
Allora, per concludere, Natale 2013 per me sarà occasione per regalare la cosa più
preziosa che ho, il mio tempo, e cose che davvero, facciano sentire amate e coccolate le
persone a cui voglio bene.
Lorenza Godani
Questo post partecipa al “Calendario dell’Avvento – Le Stelle di Natale“
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Sai che mi hai fatto commuovere,avessi io delle persone che mi fanno un regalo così! L’unica amica che era così buona si è trasferita a Lampedusa…
Che dolce idea, molto azzeccata!
Io faccio questo genere di regali a mia sorella (che con i suoi due pargoli è sempre parecchio impegnata) e con un’amica che ora (<3) non c'è più.
Ho notato che molti restano perplessi, non capiscono questo tipo di pensiero: un vero peccato, è qualcosa di utile, personalizzato e unico!
A me invece non piacerebbero dei regali del genere. Li trovo “invadenti”… io non vorrei in un momento così importante della vita avere un amica che mi viene in casa tutti i giorni a stirare, o che mi porta via i figli grandi x 4 settimane (proprio nel momento che arrivano i fratellini? Non è mica arrivata una disgrazia che devono distrarsi…). Semmai queste cose dovrebbero essere fatte senza ” farle sembrare un regalo” gratuitamente ,senza aspettare il Natale o la nascita di un figlio . Mah sarà che a me una(che per esempio) che mi dice -vuoi che ti lavo x terra? – mi fa capire che si è accorta che per terra è sporco! Io preferisco o arrangiarmi o nel caso io chiedo aiuto.
E penso che anche x gli altri sia così. Mah …. è un mio pensiero…
Sì certo…un po’ dipende anche dal carattere…
Io apprezzerei il gesto dalle amiche con cui ho confidenza ovvio!!
Però se mentre allatto, l’amica viene e si mette a stirare non ci troverei nulla di male… 😀
E se l’amica ha dei figli della stessa età dei miei e se li porta al parco una domenica non mi sembrerebbe affatto di “togliere” nulla ai miei figli, forse passerebbero la giornata in compagnia semplicemente…
Forse, sotto forma di regalo, ci si può sorridere su… eeheheheh
Ciao Giorgia.
Cercavo una lista della spesa che mi aiutasse ad organizzare per l’appunto la mia spesa…e ho trovato questa tua proposta di “donare” del tempo…la cosa più preziosa. 🙂
Insieme all’amore…of course…
Certo, l idea di una “banca del tempo” non è nuova, ma tu la proponi con grande affetto.
All’ amica Cristina mi permetto di dire che donare o scambiarsi del tempo mi sembra una manifestazione di grande affetto, perché quella persona toglie del tempo a sé per offrirlo a te.
Poi sono d’accordo che può non essere necessario aspettare particolari occasioni, tipo Natale o altro..
Che rimangono comunque, a mio avviso, momenti un po’ speciali..
Più la nascita di un figlio che il Natale… 🙂
E’ stato un piacere stare un po’ in vostra compagnia.