Tag Archives: ordine
Scusa il disordine, ma anche no!
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
- Il sito in lockdown ma non per sempre! - 4 Giugno 2020
- Come rimuovere la polvere per sempre! - 19 Dicembre 2019
- Tagliare i capelli a casa. Si risparmia davvero? - 16 Dicembre 2019
E’ un classico:
Casa pulita, non viene nessuno a trovarci per settimane.
Casa in disordine, ……citofono, ansia, panico, fibrillazione, rassegnazione, imbarazzo. Più o meno in quest’ordine.
Prego accomodati…e scusa il disordine!
Viene sempre qualcuno quando la nostra casa non è al meglio, che sia un vicino di casa, un venditore/consulente, nostra madre, o peggio ancora nostra suocera, “qualcuno” viene sempre.
E non importa se la settimana precedente avevamo smontato casa, rivoltandola da cima a fondo e facendola brillare come uno specchio.
Quel giorno, invece, tutto sembrerà essere fuori posto. Spuntano cose che non vedevate da mesi, si materializzano pantofole spaiate sotto il divano, la polvere sembra posarsi sulla tv proprio nell’attimo esatto in cui quel “qualcuno” suona al campanello.
Se non avete pronto un piano B l’unica cosa da fare è “buon viso a cattivo gioco” e pronunciare così la fatidica frase
“Entra, …e scusa il disordine!”
Tuttavia, per attenuare quella spiacevole sensazione di disagio che ci prende davanti ai nostri ospiti vi darò qualche consiglio utile per vivere con più leggerezza la vita e gli imprevisti che questa ci propone.
- Ricordate che la vostra casa non è disordinata ma vissuta
Al contrario di ciò che voi pensate, in una casa disordinata (ma pulita!), l’ospite è molto più a proprio agio. Potrà sedersi comodamente sul divano accanto ai cuscini e ai telecomandi senza preoccuparsi di “spiegazzare” il plaid che trova. - Una cesta salva-ordine vi tornerà utile se, nel tempo che trascorre dal citofono alla porta, avrete modo di mettere via tutto il superfluo, nascondendola alla vista ma con l’impegno di riporre le cose appena il nostro ospite se ne sarà andato.
Se abitate all’ottavo piano (e avrete l’accortezza di occupare l’ascensore), potrete sistemare la casa con una certa tranquillità, ma se, ahimè, abitate al primo piano, mi spiace dirlo ma la cesta servirà a ben poco! - Ricordate che fare il letto al mattino e mantenere il lavello della cucina vuoto danno alla casa un aspetto più ordinato fin da subito.
In fondo non c’è nulla di male a presentare la vostra casa nel pieno delle proprie attività familiari. Giochi sparsi ovunque, dvd, la tortiera infarinata (da qui il gradevole profumo di ciambella all’arancia appena sfornata!), la console dei videogame in bella vista, tutto fa supporre che in quella casa abiti una famiglia felice.
In ultimo vi svelerò un piccolo trucco, quello proprio di riserva, quello che se non trovate su due piedi una scusa plausibile al disordine cronico che regna in casa vostra, sarete etichettate casalinghe-disperate per sempre.
Fatevi trovare sulla porta con grembiule e prodotti per pulire, circondata da mocio e stracci spolvero e pronunciate con un bel sorriso convincente la fatidica frase (rivisitata!!):
“Entra, …e scusa il disordine, stavo iniziando le pulizie in casa!”
Sarete credibili?
Nel web una volta ho letto una frase che voglio riproporre qui in questo articolo, perché spiega bene il mio concetto di casa-pulizia-disordine, come pure la filosofia #PensaPulito a cui è ispirato questo articolo.
#PensaPulito è l’iniziativa promossa da Folletto per vivere secondo i principi di lealtà e onestà, valori positivi in famiglia da poter trasmettere anche agli altri.
“La mia casa è abbastanza pulita per essere sana e abbastanza sporca per essere felice!”
Basta fare declutter-selvaggio, #PensaPulito
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
- Il sito in lockdown ma non per sempre! - 4 Giugno 2020
- Come rimuovere la polvere per sempre! - 19 Dicembre 2019
- Tagliare i capelli a casa. Si risparmia davvero? - 16 Dicembre 2019
Non so voi, ma da quando ho letto il famoso libro della tipa giapponese che butta via ogni oggetto inutile o superfluo dalla casa, sono stata presa da una strana smania di declutter-selvaggio, gettando via oggetti, indumenti, ricordi, gadget e souvenir.
E così ho fatto. Ho svuotato l’armadio, le credenze, messo sottosopra ogni angolo della casa, mi son fermata a parlare con i miei calzini preoccupandomi di arrotolarli anziché annodarli altrimenti avrei provocato loro dei traumi (Caspita! Ma davvero ho fatto questo? Svegliatemi o datemi un pizzicotto, per favore!)
In cucina ho regalato i vari set di pentole o coltelli ancora mai utilizzati, i coppa pasta dalle forme ambigue, o i mestoli di silicone colorati che avevo comprato solo perché facevano allegria!
Ecco, benché felice e soddisfatta di avere tutto a posto e sotto controllo, spesso sento come una sensazione di “vuoto” dentro.
Mi sono fermata e mi sono chiesta “ma voglio davvero eliminare ogni traccia della mia vita da questa casa”? La risposta è stata semplice: i miei tratti somatici erano diventati quasi orientali e “magicamente” avevo trasformato la mia casa in un tatami.
Quindi, ho deciso che subito dopo le feste di Natale, lo dico e lo faccio, smetterò di buttare via le mie cose senza ritegno.
Anzi, sapete cosa vi dico? Comincio fin da ora riposizionando sul mobile quella polverosa rosa del deserto che riportai da uno dei miei primi viaggi in Africa più di venti anni fa.
E’ vero, non è affatto un oggetto bellino, non si intona per nulla con l’arredo e intrappola la polvere come pochi altri oggetti sanno fare. Eppure mi fa star bene. Quasi ogni giorno passo davanti alla mia rosa del deserto e quasi riesco a sentire la sabbia calda sotto i piedi. E’ vero, ci vuole una fantasia sfrenata, ma per fortuna a me non manca!
E poi, fatemi pensare, le cornici! Proprio loro! Fino a poco tempo fa le tenevo in salotto, così per ricordare i miei bimbi piccolini o il giorno del mio matrimonio.
Poi è arrivata lei, la giapponese, e le ho riposte in un cassetto. Adesso il mio salotto è ordinato, pulito e… asettico e impersonale.
I cassetti della biancheria da letto e da bagno? Son rimasta con due teli e due lenzuola in croce e sono stanca di vedere sempre le stesse cose, a me piace cambiare!
Scrivere questo articolo mi ha fatto star bene, non per niente sono una che #PensaPulito!!
Sono tornata ad essere io, la casalinga-ideale-ma-non-perfetta, quella che se vede un calzino a righe colorato lo compra perché le mette allegria anche se sa che non lo indosserà mai e andrà a riempire il cassetto dei collant già troppo pieno!
Quella che comprerà, se ne ha voglia, una spara biscotti solo per provare a colpire la placca da forno come fosse un bersaglio!
Oppure quella che colleziona le rane, da tutto il mondo, di tutti i materiali, e poi le cartoline, e i le tazze mug che occupano due credenze ma che troverà il modo di farcele entrare tutte.
A proposito ho visto su Amazon una Shopping List lavagna magnetica da frigo che mi piace troppo, credo che la comprerò!
Questo articolo è stato concepito secondo la filosofia #PensaPulito per Folletto. Un invito a essere sempre se stessi e a rispecchiare nella casa e nella vita i giusti principi di lealtà e correttezza. Chi pensa pulito e vive pulito!
Utensili in cucina sempre in ordine
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
- Il sito in lockdown ma non per sempre! - 4 Giugno 2020
- Come rimuovere la polvere per sempre! - 19 Dicembre 2019
- Tagliare i capelli a casa. Si risparmia davvero? - 16 Dicembre 2019
Tempo fa decisi di fare ordine e pulizia profonda in cucina. Tanto profonda che ho ritrovato pentole e padelle nuove di zecca che non mi ricordavo di aver acquistato.
Quindi ho deciso di fare spazio nella credenza, o meglio ancora, di ottimizzare lo spazio che avevo per poterle tenere sempre tutte a portata di mano.
Devo dire che almeno una volta l’anno dovremmo “rivedere” i fondi delle padelle, soprattutto quelle antiaderenti, i loro manici che assicurino una presa sicura e le misure. Inutile avere due pentole di uguale misura, magari ci manca proprio quella che ci permetterebbe un sugo al ragù divino!
I piccoli elettrodomestici andrebbero puliti e disinfettati. Il tritatutto e il frullatore ad esempio si possono mettere in moto qualche attimo inserendo all’interno acqua e un cucchiaino di bicarbonato e risciacquando poi bene.
Le stoviglie ed i mestoli? Basta metterli nella lavapiatti tutti insieme o, in mancanza di questa, immersi in una bacinella contenente acqua e aceto per una mezz’ora. Vanno poi sciacquati e asciugati benissimo prima di riporli.
Quindi il mio consiglio è:
- Svuotare completamente le credenze e i cassetti
- Pulire le superfici interne ed esterne con una soluzione di acqua e aceto in parti uguali. Ricordate di asciugare bene le superfici prima di rimettere tutto a posto.
- Uno ad uno, verificare lo stato dei nostri utensili e, una volta lavati ed asciugati vanno riposti con un certo criterio.
- i coperchi impilati nello scolapiatti, oppure in una scatola, dal più grande al più piccolo.
- le pentole, più profonde, una dentro l’altra e allo stesso modo le padelle e i tegami. Le padelle antiaderenti vanno protette inserendo tra l’una e l’altra un “tondo” di silicone di quelli che si comprano a metraggio, debitamente ritagliati a misura da noi.
- Ricorda, per un miglior utilizzo, tutti gli oggetti vanno riposizionati suddividendoli e raggruppandoli per tipologia, utilizzo e grandezza.
10 domande per riordinare consapevolmente
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
- Il sito in lockdown ma non per sempre! - 4 Giugno 2020
- Come rimuovere la polvere per sempre! - 19 Dicembre 2019
- Tagliare i capelli a casa. Si risparmia davvero? - 16 Dicembre 2019
Ricordate l’articolo che ho scritto lo scorso anno sul libro “magico”? Il libro che, in pochi mesi, ha fatto arricchire i mercatini dell’usato di mobili, oggetti e indumenti dati via senza misura? Parlo naturalmente de “Il magico potere del riordino”, che detto fra noi di magico ha ben poco, anche se qualche spunto positivo da quel libro, lo confesso qui ora, io l’ho trovato!!
Ebbene oggi torno a parlare di riordino, più esattamente delle 10 domande che dovrete porvi nel momento in cui decidete di buttare/regalare/riciclare qualsiasi oggetto o indumento voi abbiate. Il mio motto è
Riordinare consapevolmente!
Il motivo è uno solo: a furia di buttare via cose siete rimaste come si dice a Roma “con una scarpa e una ciavatta”! E questo non va affatto bene. Pertanto seguite questi 10 input per un riordino consapevole della vostra casa.
1. Questo è un oggetto che uso regolarmente in casa?
Ok, prendete ad esempio, gadget, calamite, sciarpette con logo, portachiavi, ecc. L’utilizzo di queste cose in casa è frequente? Sì, tenetele. No, datele via senza alcun rimpianto.
2. Malgrado l’utilizzo non sia costante, è qualcosa che amo?
Naturalmente, non dovrete tener conto degli oggetti/indumenti stagionali, che per alcuni mesi dell’anno sono inutilizzati.
Parliamo invece di oggetti a cui siamo particolarmente affezionati. L’esempio che vi porto è quello di un portagioie in legno intarsiato che ho acquistato durante uno dei miei primi viaggi in Africa. Ecco, con il mio arredamento attuale magari non c’azzecca un granché ma non mi sognerei, mai e poi mai, di darlo via.
3. E’ un oggetto che ho in casa solo perché mi è stato regalato?
È probabile che ci sia almeno una cosa nella vostra casa che sta lì ad ammuffire solo perché si tratta di un regalo fatto da qualcuno e quindi, nel darlo via, sentireste un rimorso o senso di colpa.
Comprensibilissimo per carità, ma ricordate che vivete le vostre emozioni in una casa tutta vostra. Oggetti che non vi appartengono, non vi piacciono o a cui non siete affezionati potranno essere donati, riciclati.
Per questo motivo quando fate un regalo a qualcuno, dovete pensare non alle vostre esigenze ma a quelle della persona che lo riceverà! Solo così sarete certi che i vostri doni saranno sempre molto apprezzati.
4. E’ un oggetto che qualsiasi altra persona potrebbe amare, ma io proprio non riesco a sentirlo mio?
Non si amano le cose per dovere. I prodotti artigianali soprattutto, se non rispecchiano la vostra persona, non riuscirete mai ad amarli quanto “dovreste”. Ad esempio, se voi indossate abiti classici ed eleganti cosa ve ne fate di una pochette in feltro che, benché carina e ben fatta, non riuscireste mai a portare.
5. E se un giorno dovesse servirmi di nuovo?
Convintissimi di dare via un oggetto, il dubbio resterà comunque. Purtroppo questa è una pena da scontare quando si decide di attuare un declutter drastico in casa. Pazienza. Ci penseremo quando sarà il momento!
6. Devo tenere i doppioni della stessa cosa?
Quanti cucchiai o spatole in silicone avete nel cassetto della vostra cucina? La risposta non è così scontata. Se siete dedite alla cucina, vi piace preparare torte e timballi, le spatoline e gli utensili non saranno mai abbastanza. Al contrario perchè dovete tenere ben due coperchi della stessa misura quando avete una sola pentola che si adatta?
L’efficienza a volte richiede anche del disordine.
7. Un oggetto può servirmi anche per altri utilizzi?
Qui entriamo nel discorso del riciclo, e cedetemi ci sarebbe da parlare per ore. Vi porto un pratico esempio: le tazze da latte e da tè spaiate, prima di buttarle via, provate a utilizzarle come vasi per piccole piante grasse. Vi assicuro che l’effetto è gradevole e avrete trovato così una nuova vita alle vostre tazze per la colazione.
8. Prima o poi lo farò aggiustare?
Questo è un altro motivo classico di disordine. Vi capita mai di tenere per mesi una sedia rotta o un elettrodomestico a cui manca un bullone, o ancora un copridivano da rammendare?
Ebbene se si riesce a portare in vita l’oggetto in questione, quindi a ritrovare per lui un posto in casa vostra va bene, altrimenti è pronto per essere abbandonato al suo destino.
9. È un oggetto che vale il tempo che passo la sua pulizia / riporlo?
E ‘importante ricordare che il vostro tempo e lo spazio in casa hanno un valore.
Immaginate a quanto tempo perdete ogni volta per spostare cornici e soprammobili prima di spolverare, e per rimetterli al loro posto dopo averlo fatto.
Ecco, soffermatevi a pensare se tenerli lì ha per voi un valore così grande da poter “sprecare” del tempo in più oppure no. E poi traete le vostre conclusioni.
10. Potrei usare questo spazio per qualcos’altro?
In ultimo pensate ai vostri spazi in casa. Più se ne hanno (mensole, armadi, credenze, ecc) più andrete a riempirli con oggetti apparentemente utili. Ora pensate alla possibilità di sfruttare meglio e diversamente uno spazio, ad esempio un cassetto, e valutate la possibilità di eliminare l’attuale contenuto.
Dopo un’attenta analisi troverete sicuramente la risposta migliore per voi.
Non pensate anche voi che la vostra casa vi ringrazierà per l’aria fresca e gradevole che respirerete dopo un lavoro del genere?
Delle domande appena proposte, quale è stata secondo voi quella più impegnativa?
Potere del riordino a me!!
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
- Il sito in lockdown ma non per sempre! - 4 Giugno 2020
- Come rimuovere la polvere per sempre! - 19 Dicembre 2019
- Tagliare i capelli a casa. Si risparmia davvero? - 16 Dicembre 2019
Ebbene sì, alla fine ci sono caduta anch’io nel… Magico Potere del Riordino.
Appena uscito, lo confesso, il titolo del libro non mi ha entusiasmato, quindi non sono stata per nulla tentata dall’acquisto. In seguito, riflettendo meglio, ho pensato che forse era la traduzione letterale del titolo a non incuriosirmi.
Il magico potere del riordino
…proprio io, che ho sempre sostenuto che le pozioni magiche e gli incantesimi per sfaccendare restano nella favola di Cenerentola.
A casa, che lo vogliate o no, ci vuole volontà, creatività e tanto tanto olio di gomito!
Poi ho cominciato a leggere varie recensioni in giro, “un modo rivoluzionario di ordinare”, “finalmente ho una casa vivibile e ordinata”, “l’avessi letto prima!”…e si sa come sono facilmente influenzabile, …quest’estate, prima di partire, ho cliccato su Amazon e dopo 48 ore avevo il mio libro in valigia.
Inutile dire che sono rientrata dalle vacanze bella carica, con tanta voglia di fare e soprattutto di ordinare. Mentre da una parte riconosco l’entusiasmo che mi ha trasmesso in poche pagine di lettura, dall’altra mi gongolavo pensando che dopotutto i consigli di Marie Kondo in realtà già li conoscevo e mettevo in pratica. Evidentemente in un’altra vita vestivo col kimono e andavo ciabattando sul tatami perché, con tutto il rispetto per l’autrice del libro, anch’io penso che ogni cosa ha il suo posto, e c’è un posto per ogni cosa, e tirar fuori tutto dall’armadio prima di fare il cambio di stagione è l’unico modo per tenere ordinato il guardaroba. E, inoltre, che buttare/regalare senza rimpianti vecchi vestiti e oggetti farà tornare in noi la voglia di rinnovamento e tanta sana euforia.
Insomma sono contenta e compiaciuta che anche i miei “metodi casalinghi” siano in qualche modo approvati e sottoscritti da un’esperta del “declutter selvaggio”!
Consiglio di leggere questo libro a coloro che cercano uno stimolo per iniziare, per quelli che non riescono a “staccarsi” da cose e indumenti e che sono sommersi dal caos ogni giorno. Sarà utile sapere come riporre e ordinare se fino ad ora il disordine ha regnato in casa vostra.
Un po’ meno utile a chi ha già un’indole ordinata e composta, a chi riesce ad avere la casa come quella delle riviste patinate, a chi non ha bisogno di consigli. (esiste davvero costui?)
Ho analizzato qualche punto e che vorrei confrontare qui con voi, vi va?
Non riuscirete mai a tenere in ordine la casa se nessuno vi ha insegnato come si fa.
Non sono d’accordo
Non è vero che mettere in ordine tutto in una volta crea un effetto boomerang.
Un po’ d’accordo e un po’ no
Se avete l’abitudine di mettere a posto un po’ alla volta, la vostra casa non sarà mai in ordine.
Non sono d’accordo
Decidete la collocazione per ogni cosa
Sono d’accordo!
Tutto quello che occupa spazio nella stanza va spostato nell’armadio
Sono d’accordo!
Passare la vita circondati dalle cose che vi piacciono vi rende felici
Sono d’accordo!
Libri mai letti: il giorno in cui deciderete di leggerli non arriverà mai.
Vorrei non essere d’accordo!
Vietato giustificare con “è un peccato buttarlo” la scelta di declassare qualcosa ad abbigliamento da casa
Sono d’accordo!
Disponibile su Amazon in formato Kindle o cartaceo