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L’ABC della merenda dolce, sei buoni motivi per scegliere la merenda Parmareggio
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
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Conoscevate già l’ABC delle merenda? Pratica, semplice e gustosa per la merenda di grandi e piccini?
Stavolta Parmareggio torna a stupirci con L’ABC della Merenda Dolce composta da un soffice plumcake e un energico frullato alla frutta.
Ideale per lo spuntino di metà mattina o per quello pomeriggio ecco sei buoni motivi per scegliere L’ABC della Merenda Dolce:
- È una merenda perfettamente bilanciata, infatti proteine, carboidrati e grassi, combinati nella giusta misura garantiscono ai ragazzi un adeguato apporto energetico per le loro attività di studio, gioco e sport.
- La ricetta esclusiva è stata studiata in collaborazione con un esperto di alimentazione e nutrizione, Dott. Giorgio Donegani. Il plumcake comprende le proteine nobili del parmigiano e il frullato è 100% frutta (pesca)
- La confezione è pratica e semplice da aprire. Si può portare in borsa o nello zaino, a scuola, in palestra o al parco, non necessita di essere conservata in frigorifero.
- Con questa dolce novità Parmareggio propone una nuova iniziativa denominata ‘A spasso nel tempo’: sarà, infatti, possibile trovare in ogni confezione una ‘pallina rimbalzina’ dei Topolini in giro per il mondo. In tutto si contano 9 palline, tutte da collezionare ma i più fortunati potranno trovare la decima pallina, quella più rara, che si illumina al buio di Enzino in Jamaica.
- Troverete su Facebook la pagina dei Topolini Parmareggio, con rubriche, ricette, giochi e iniziative.
- Non solo! Sul sito Parmareggio, troverete anche i consigli del nutrizionista, la pagina dedicata a questa novità, L’ABC della merenda dolce con plumcake e le 5 diverse e gustose combinazioni già presenti
Sono davvero soddisfatta di poter dare ai miei ragazzi una merenda nutriente, equilibrata e gustosa sostituendo le merende “cioccolatose” ricche di zuccheri e grassi, senza tuttavia escludere l’aspetto stuzzicante e appetitoso che L’ABC della Merenda Dolce ci regala!
#Parmareggio #ABCdellamerenda #ad
Un fuori pasto ideale per grandi e piccini, L’ABC della merenda Parmareggio
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Se dico merenda a cosa pensi? Cioccolata, merendine, snack dolci… Ma anche no!! Troppi zuccheri, troppi grassi non salutari!
Qui ci vuole una merenda completa e equilibrata.
Tu mi dirai, vuoi mettere la praticità di una merendina o di una barretta di cioccolata, da tenere sempre in borsa o nello zaino?
Beh chi lo dice che uno spuntino, oltre che gustoso non possa essere anche nutriente, sano, appetitoso e sempre a portata di mano?
L’ABC della merenda Parmareggio è uno spuntino completo ed equilibrato, pensato per i più piccini ma che piace tanto anche alle mamme.
Un fuori pasto comodo da tenere in borsa (può restare fino a 4 ore fuori dal frigorifero) che garantisce un corretto apporto di vitamine, carboidrati, proteine e grassi.
Spesso i ragazzi hanno bisogno di uno spuntino fresco e leggero, che non li appesantisca e che faccia affrontare loro lo studio e le attività sportive con la giusta carica.
Per questo L’ABC Parmareggio, in una pratica e comoda confezione da tenere sempre a portata di mano, garantisce la giusta quantità di energia e nutrienti.
Nella pratica confezione potrai trovare Parmigiano Reggiano DOP, Frullato 100% frutta pronto da bere e Grissini tipo “0” con olio extravergine di oliva.
Non solo, esistono diverse varianti e tra queste, L’ABC della merenda con Formaggino Parmareggio, con Snack e Frutta secca, Parmareggio Bio. Sarà facile scegliere la merenda preferita dai vostri bambini, eliminando pian piano le cattive abitudini alimentari.
Parmareggio, non solo pensa ai più piccini dal punto di vista di un’alimentazione sana, ma anche al loro divertimento. Infatti, sul sito parmareggio.it puoi trovare una vasta sezione dedicata ai bambini, con giochi, fumetti, suonerie e divertenti attività.
Una simpatica iniziativa dal nome “Canta con Parmareggio” è ora in corso: i piccoli artisti possono diventare grandi protagonisti cantando L’ABC della merenda Rap. Attenzione, l’iniziativa scade il 28 febbraio!
Gli scone, storia di una ricetta perduta
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Circa 25 anni sono trascorsi da quando, appena maggiorenne giungevo a Londra carica di energie. Per la prima volta all’estero, per la prima volta in un appartamento “da sola”, per la prima volta lavoravo (in un KFC a Victoria Station!), …e per la prima volta assaggiavo gli scone!
Facevano parte del menu di KFC insieme alle ali di pollo piccanti, patatine e bibita. Non immaginavo allora che avessero un nome e una ricetta. Ne ho mangiati tutti i giorni per i 4 lunghi mesi di soggiorno e rientrata in Italia non ho mai più assaggiato un pane che somigliasse almeno un po’ a quei panini.
Solo più tardi ho scoperto che si trattava di una ricetta scozzese, di un panino al latte, friabile all’esterno, soffice e burroso all’interno. Non sono panini dolci, e non sono nemmeno salati. Si possono accompagnare alla marmellata, alla cioccolata oppure agli affettati. Nell’impasto si può aggiungere, a piacimento, uvetta o pancetta.
Io li ho sempre mangiati spalmando all’interno un po’ di burro per la delizia del mio palato. Sì lo so è un concentrato di colesterolo ma dopo tutto ne mangio uno o due…
Nella versione dolce, vengono serviti prevalentemente a colazione, oppure insieme al tè nel pomeriggio, ma si adattano un po’ ad ogni momento della giornata.
Ah… ero rimasta alla mia ricerca della ricetta perduta! Non conoscendo il nome non sapevo proprio come ritrovare gli ingredienti e la preparazione. Ad un certo punto mi sono imbattuta in un libro dalla copertina spiritosa e accattivante, questo:
>> Emozioni Culinarie <<
di Tina Ferraiuolo e Cristina Ordioni
Edito da Galassia Arte
In vendita su –>> Amazon in versione ebook e cartacea
Non un semplice libro di cucina. Ricette sì, ce ne sono. Ogni capitolo una ricetta che evoca emozioni culinarie, ricordi, storie di vita vissuta, di amicizie casuali, poi coltivate nel tempo.
E proprio a pagina 45 eccoli lì, gli scone di Edinburgo. Lì per lì non mi sono resa subito conto, poi leggendo gli ingredienti e la descrizione minuziosa non ho avuto più dubbi! Erano loro i miei panini adorati!
“…piccoli panini soffici all’interno e friabili all’esterno,… il loro aroma è burroso e si usa consumarli tagliati a metà e farciti con un’ottima marmellata, magari ai frutti di bosco, meglio se fatta in casa.”
Riporto gli ingredienti così come elencati nel libro:
- 500gr di farina 00
- 200gr di burro
- 200ml circa di latte
- 4gr di bicarbonato
- 4gr di cremor tartaro
- 1 pizzico di sale
- uvetta a piacere (io non l’ho messa!)
- Marmellate varie e panna montata per la farcitura
Preparazione:
In una ciotola versate la farina e il burro freddo tagliato a cubetti. Una volta mescolati insieme i primi due ingredienti, all’impasto, chiamato sfarinatura, si aggiunge il bicarbonato, il cremor tartaro, il sale e lentamente, il latte freddo.
L’impasto va lasciato riposare almeno un’ora coperto con un tovagliolo.
A questo punto ho modificato un po’ la ricetta originale del libro dove si diceva di stendere l’impasto con un mattarello fino a uno spessore di 3 cm per poi formare con i coppapasta dei piccoli dischi. Diversamente io ho arrotolato l’impasto formando un cilindro del diametro di 3 cm (un po’ come si fa per la preparazione degli gnocchi) e poi ho tagliato le porzioni di questo rotolo a circa 4 cm ognuna.
Formiamo quindi dei cilindri che vanno messi in forno (già caldo!!!), distanziati tra loro, spennellandoli con un po’ di latte.
Cuociamo a 180° per circa 10/15 minuti. La superficie non dovrà apparire scura ma solo leggermente dorata.
Il risultato è stato ottimo, mi riprometto di preparare anche altre ricette proposte da questo libro, poiché sono tutte sfiziose e di facile preparazione!