Category Archives: elettrodomestici

Il caldo purtroppo non è ancora finito, servono nuovi impianti di climatizzazione!

impianti di climatizzazione
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Il caldo non è ancora finito, ma stai pensando di aspettare la prossima estate per installare il climatizzatore?

Non sei il solo. Molti tendono ad installare i condizionatori solo a inizio stagione, ma questo è un errore perché in quel momento i prezzi sono alle stelle e trovare un installatore disponibile non è semplice. 

A inizio estate si concentrano infatti tutte le richieste e i professionisti del settore sono carichi di lavoro.

Tutto questo a volte scoraggia chi ha deciso di climatizzare casa e così inizia a rinviare l’installazione del condizionatore da giugno a luglio e, una volta a luglio, inizia a pensare che l’estate è ormai inoltrata e quindi conviene rinviare il tutto all’anno successivo.

Si finisce così per soffrire il caldo per tutta l’estate e anche ad inizio autunno.

Le condizioni climatiche degli ultimi anni ci stanno infatti dimostrando che l’andare delle temperature è sempre più variabile e imprevedibile.
Ormai possono capitare giornate fin troppo fresche ad agosto e giorni di grande caldo a settembre inoltrato e perfino ad ottobre.
Insomma l’estate può essere molto lunga e le giornate di grande caldo possono arrivare addirittura ad inizio autunno.

Perché lasciarsi cogliere impreparati?

Installare un climatizzatore, oltre a dare la possibilità di refrigerare la casa in piena estate, consente anche di poter rinfrescare l’aria tenendo gli ambienti chiusi.
Un vantaggio non da poco proprio nei mesi di fine estate.
Tra la fine di agosto e il mese di settembre, complice la ripresa dei ritmi invernali, si ricomincia a trascorrere di nuovo molto tempo in casa.

Poter godere del fresco del climatizzatore, tenendo chiuse le finestre, vuol dire impedire l’ingresso in casa di fastidiosi insetti e, qualora si viva in zone rumorose, poter avere maggior tranquillità liberi dai rumori della strada.
É importante ricordare che l’installazione di un climatizzatore deve essere realizzata con attenzione e cura.
Innanzitutto le eventuali forature che saranno praticate nel muro non devono andare a toccare punti strutturali dell’abitazione.
Bisogna poi effettuare l’installazione con le dovute cautele per la sicurezza di chi installa. Spesso infatti occorre collocare il climatizzatore in zone alte e questo può rappresentare un grande pericolo per chi non è dotato delle opportune protezioni del caso.
Infine è utile studiare un posizionamento del climatizzatore che consenta all’impianto di funzionare al massimo dell’efficienza.

Per poter affidare l’installazione del climatizzatore ad uno staff di professionisti è possibile rivolgersi a Yougenio. 
Si tratta di un’azienda che mette a disposizione la competenza del suo personale per lavori domestici di vario genere nelle città di Roma, Firenze, Bologna, Padova, Milano, Torino, Verona e Vicenza.
Richiederne i servizi è semplicissimo. Basta andare sul sito www.yougenio.com chiedere un preventivo o un sopralluogo e concordare quindi un appuntamento per procedere all’installazione di un climatizzatore con Yougenio.
Lo staff aziendale ha competenze trasversali e gli installatori sono dotati di tutti gli strumenti e le competenze per poter collocare il climatizzatore nella maniera più corretta e in totale sicurezza.
Rivolgersi a Yougenio è la soluzione ideale per chi vuole iniziare a godere fin da subito dei benefici del climatizzatore e trascorre anche i colpi di coda dell’estate liberi dal caldo.

Come scegliere il forno a microonde: i consigli più utili

forno a microonde
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La frenesia della vita moderna ed il poco tempo a disposizione per cucinarsi i vari pasti, l’assenza di voglia di preparare qualcosa o di abilità ai fornelli, ma anche una cucina troppo piccola per contenere tutti gli elettrodomestici fanno sì che le persone siano più propense ad acquistare un piccolo forno microonde.

In pochissimo tempo, infatti, nel microonde, si possono scongelare, riscaldare e cuocere cibi diversi fra loro, ma soprattutto piatti già pronti. Quella che sembrava essere solo la soluzione ottimale per i pasti veloci in ufficio è quindi ormai diventata anche la soluzione più utile in famiglia.

Come scegliere quindi il forno a microonde? I modelli in vendita sono veramente tanti e in poco tempo si rischia di fare una grande confusione.

Ci sono modelli diversi per via delle loro dimensioni, ma anche per le loro funzioni e modalità d’uso.

Ci sono modelli di microonde per tutti i prezzi e per tutte le tasche.

Secondo i consigli più utili forniti dagli esperti del settore prima di procedere all’acquisto è sempre bene misurare lo spazio della propria cucina dove l’elettrodomestico andrà inserito. E’ questo, infatti, uno degli errori più comuni e banali. Non tutti prendono le giuste misure e si ritrovano ad acquistare un microonde o troppo grande o troppo piccolo.

Oltre a ciò è bene sempre pensare all’uso che se ne farà. Se si vive da soli o si è in coppia non serve acquistare un microonde molto grande. Se si ha, invece, una famiglia più numerosa e si devono inserire più piatti alla volta è bene acquistare un elettrodomestico più capiente.

Lo spazio a disposizione e la grandezza del microonde sono quindi la prima discriminante per fare una buona scelta.

Occorre tener conto che l’elettrodomestico ha bisogno di almeno 10 cm di spazio per ogni lato e che la presa di corrente deve essere abbastanza vicina.

Lo spazio a disposizione incide sulla grandezza del microonde da acquistare, ma anche sulla sua capacità e sul prezzo.

Quando si sceglie questo elettrodomestico bisogna pensare anche a cosa servirà e a chi lo utilizzerà. Da quante persone è composta la famiglia? Se il nucleo è ristretto e le persone che lo compongono non sono molto tecnologiche e vorrebbero usarlo solo per scaldare qualche pietanza il microonde ideale ha una capacità medio piccola e poche funzioni, ma semplici. Se il nucleo è composto da tante persone o da persone che lo utilizzeranno per organizzare cene con amici e parenti è bene, invece, comperare un microonde più capiente e più avanzato tecnologicamente, un elettrodomestico che possa fornire più opzioni e soddisfare ogni esigenza.

I microonde di ultima generazione hanno tantissime funzioni e possono essere programmati attraverso comandi touch molto innovativi.

Per scegliere il microonde più utile e più adatto dovrete quindi pensare bene alle caratteristiche dell’elettrodomestico come: dimensioni, capacità, potenza e funzioni, ma anche ad altri aspetti come: la possibilità del forno combinato, gli accessori in dotazione e non, i consumi e il prezzo.

Stirare col caldo, impresa per pochi e per tutti

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Ebbene sì, malgrado tutte le mie “macumbe“, i suggerimenti rubati sul web e i trucchi di magia di Houdini per non stirare, ci sono delle volte che è proprio inevitabile farlo.

Vuoi perché tre dei cinque componenti familiari lavorano con la divisa (ahimè!) bianca (uffa!), vuoi perché quel vestito preso a saldo era bellissimo ma se non lo stiro sembra proprio uno straccetto, vuoi perché dormire con le federe e le lenzuola fresche di stiro è la cosa più piacevole che mi possa capitare dopo una giornata stressante, vuoi perché malgrado la centrifuga bassa con i giri e lo “sbattimento” continuo del bucato prima di stenderlo a modo, spesso non bastano a rimuovere le grinze del lavaggio, ecco, un po’ per tutti questi motivi sopra elencati, a volte mi tocca stirare.

E se proprio devo farlo, voglio farlo bene ottimizzando i tempi e la fatica.

  1. Primo fra tutti, mettete il timer. Mezz’ora al giorno tutti i giorni. Un’ora ogni due giorni. Tre ore un giorno a settimana. Scegliete voi. Studiate i vostri impegni quotidiani, limate dieci minuti qua, dieci minuti là, per avere il tempo di stirare come e quando pare a voi.
  2. La tavola e il ferro da stiro devono essere sempre a portata di mano. Fino a non molto tempo fa il mio ferro da stiro era riposto in alto, dentro la sua scatola, dentro un armadio, dietro la cassetta degli attrezzi. Beh, quel periodo non stiravo. Anche quando avevo una parvenza di buona volontà me la facevo passare subito al pensiero di dovermi arrampicare per prendere il ferro da stiro, montare la tavola ecc. Ora la tavola da stiro è posizionata dietro la porta della cucina. Il ferro da stiro, quello nuovo, quello bello, ha trovato posto proprio sotto il lavello. Nessuna fatica per prenderlo, nessun ripensamento.
  3. Non lasciate i panni ad asciugare al sole, soprattutto d’estate nelle ore più calde. I tessuti scuri potrebbero sbiadire irrimediabilmente e gli asciugamani avrebbero un effetto “cotica essiccata” vanificando così ogni nostro tentativo di rendere morbido il bucato durante il lavaggio. Passando invece il ferro caldo sugli indumenti e sulla biancheria leggermente umidi faremo minor fatica e otterremo risultati migliori nella morbidezza.

Eccolo il mio nuovo ferro da stiro Philips PerfectCare Aqua con caldaia.

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Con ben 2.5 lt di acqua riesco a stirare montagne di panni senza dover riempire di nuovo il serbatoio. La funzione eco fa durare di più il calore e consumare meno energia. Pratico e maneggevole la sua forma allungata arriva fino agli angoli dei colletti, scivola senza fatica tra le pence degli abiti, il vapore fuoriesce con notevole efficacia contro le grinze più ostinate, basta solo una passata.

Ecco quindi che in poco tempo e senza affannarmi troppo riesco a stirare tutto quello che mi ero prefissata di fare. easy-decalcLa funzione Easy Decalc di questo ferro a caldaia (trovato tramite il sito QualeScegliere.it) è davvero speciale: ti permetterà di rimuovere facilmente ogni traccia di calcare preservando il ferro dall’acqua troppo dura del rubinetto.

Ma la funzione che non vi aspettereste mai di trovare il un ferro a vapore è la OptimalTemp, ovvero l’autoregolazione del vapore e della temperatura.

Lui ce l’ha, il mio Philips PerfectCare Aqua ce l’ha 😀

In questo modo anche i meno esperti in casa (invito malcelato alla collaborazione!!!) potranno stirare col caldo senza fare troppi danni, infatti non brucia e non gocciola! Il nostro bucato è salvo!!!

Ah dimenticavo, il super vapore (300 g/m) permette di stirare anche in posizione verticale.

Penso proprio di poter sfoggiare il mio vestito preso a saldi, anzi ne comprerò un  altro uguale!

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Igiene e risparmio, Nheat lavapavimenti vince su sporco e batteri

Nheat lavapavimenti
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Non immaginavo che Nheat lavapavimenti fosse così leggero e maneggevole. Né che fosse anche tanto efficace contro lo sporco.

Praticamente da quando ce l’ho in casa non riesco più a farne a meno sia per le pulizie quotidiane, sia per quelle più profonde.

Grazie al calore rilasciato dalla piastra riesce a sanificare e igienizzare il pavimento senza dover utilizzare prodotti chimici o altro.

Il piccolo serbatoio non è poi così piccolo dal momento che, una volta riempito con soli 100 ml di acqua, il  calore igienizzante è subito disponibile. Infatti basta un’attesa di soli 90 secondi per ottenere ben 10 minuti di autonomia e riuscire così a pulire tutti i pavimenti della casa.

Non starò ora a spiegarvi quanto andrete a risparmiare sui detersivi, posso dirvi che non è affatto poco! Ma posso invece garantirvi che l’impatto ambientale di questo lavapavimenti è davvero minimo.

Agisce efficacemente su ogni tipo di pavimento anche quello più delicato come marmo o parquet.

Bisogna solo avere l’accortezza di non lasciare Nheat lavapavimenti inutilizzato senza aver prima posizionato l’apposito tappetino di appoggio.

Nheat lavapavimenti, come vi dicevo, è ultra maneggevole e si tiene in verticale da solo senza necessità di appoggio. La presa è sicura e abbastanza lunga (6 mt) così da poter essere “manovrato” facilmente durante le pulizie della casa.

Tra le altre cose, Nheat lavapavimenti è dotato di Smart Assistance System, ossia di sensori che percepiscono l’umidità del panno per poi “avvertire” con un segnale acustico/luminoso se bisogna riempire il serbatoio o sostituire il panno.

Vi starete ora chiedendo quale sia il suo prezzo? Nulla di particolarmente esagerato per il lavoro che svolge. A parer mio infatti, il rapporto qualità prezzo è ottimo.

Lo potete trovare in vendita sul sito ufficiale NHEAT oppure su Amazon!

Inclusi nella confezione troverete:  2 Panni Lavabili in Microfibra per lo Sporco Normale – 20 Panni Usa e Getta cattura-polvere – 1 Tappetino di Appoggio – 1 Misurino

Nheat lavapavimenti

Le fughe annerite non arriveranno a Natale, c’è il pulitore a vapore Kaercher!

Maggiordomo pulitore a vapore kaercher
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Mancano pochi giorni al Natale e, come sono solita a fare in questo periodo, pulisco casa.

Non che non lo faccia anche durante il resto dell’anno sia ben chiaro! Ma l’idea di avere ospiti in giro per casa in occasione delle Feste di Natale, mi rende particolarmente propensa a pulire, igienizzare, lucidare.

Tra le altre cose, il lavoro che mi pesa di più svolgere è sbiancare le fughe dei pavimenti e dei rivestimenti. Così dopo aver provato ogni tipo di prodotto in commercio, finalmente sono arrivata alla conclusione che il vapore è l’unica vera soluzione a questo problema!

Così, dopo un’attenta analisi di mercato sono arrivata a Kaercher, azienda specializzata in prodotti per la pulizia da esterno e per quella da interno.

Proprio in questi giorni Kaercher, supportata da un testimonial d’eccezione “Il Maggiordomo”, propone un’iniziativa davvero vantaggiosa: fino alla fine dell’anno 2017, acquistando uno dei prodotti home cleaning di Kaercher (aspiratore multiuso o pulitore a vapore), potrete partecipare all’estrazione settimanale di un kit di prodotti Kaercher del valore di 1.500€ e, in più, potrete vincere 624 ore di collaborazione domestica.

Ecco su quest’ultima farei proprio un pensierino!!!! 😀

Per maggiori informazioni sulla promozione in atto segui il link –> INFO CONCORSO

Tornando alle nostre fughe annerite, il pulitore a vapore Kaercher garantisce la massima igiene senza usare prodotti chimici, eliminando i batteri fino al 99,99%. Grazie agli accessori in dotazione il pulitore a vapore è particolarmente indicato per rimuovere il calcare e lo sporco dalle fughe delle piastrelle.

pulitore a vapore kaercher

 

 
Buzzoole