Category Archives: primavera

Preparazione del giardino: cosa fare

preparazione del giardino
Seguimi
Ciao sono Giorgia, ti do il benvenuto in questo Condominio.
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
Seguimi

Se hai un giardino è importante iniziare fin da adesso la sua preparazione per avere un’area verde e piena di colori in primavera.

Quali sono i lavori realizzare e come prendersi cura di tutto il da fare?

Ecco una semplice lista degli interventi da realizzare per occuparti della manutenzione del tuo giardino.

La potatura invernale

Questo è il mese giusto per potare gli alberi e le siepi e far si che crescano in salute durante i mesi caldi. È importante, però, riconoscere le piante che necessitano di una potatura o meno. In queste settimane è anche utile realizzare gli innesti per le piante da frutto.

Svuotare gli armadi per liberare la mente

svuotare-gli-armadi
Seguimi
Ciao sono Giorgia, ti do il benvenuto in questo Condominio.
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
Seguimi

Space Clearing e Decluttering …ossia ottimizzare gli spazi e eliminare il superfluo. Possiamo chiamare queste azioni con il loro nome, in italiano, senza per questo stravolgerne il concetto!

In questo periodo, chi più e chi meno, tutti noi siamo molto concentrati sul cambio di stagione con la speranza che prima o poi smetteremo di chiederci puntuali tutte le mattine davanti all’armadio che scoppia di vestiti:

“cosa mi metto?”

Ebbene si, il cambio di stagione, di cui abbiamo già parlato tanto QUI, torna anche quest’anno ad abbrutire le nostre giornate e il nostro umore!

Non vorrete dargliela vinta vero? Abbiamo superato ben altre prove e non saranno certo le decine di magliette arrotolate nei cassetti e i numerosi calzini spaiati in cerca del loro compagno a vincere la guerra degli armadi.

Inutile lagnarsi, men che meno far finta di nulla.

La strategia è una sola: #PensaPulito e agisci. Svuotare gli armadi significa anche svuotare la mente e fare ordine nella propria vita.

Proprio così, il mio invito oggi va alle donne (e agli uomini!!) che trascurano gli impegni, lasciano correre, e vivono in completa apatia e indifferenza, immersi nella confusione e nel disordine.

Allora “Folletto.PensaPulito”  ci ricorda che positività e ottimismo potranno darci la giusta carica per affrontare il cambio di stagione in casa o gli ostacoli che ogni giorno la vita ci riserva.

Come suggerisce Marie Kondo e il suo metodo Konmari, la prima cosa da fare è svuotare completamente l’armadio. Tuttavia non è affatto indispensabile buttare a terra tutti gli indumenti come dice lei, anzi direi che, dopo aver protetto il materasso con un telo o un lenzuolo, possiamo benissimo utilizzare il letto come base di appoggio/studio!

Armatevi di:svuotare gli armadi

  • Blocco e penna. Prima di cominciare organizzate il lavoro. Pianificate i giorni e l’ora in cui potrete dedicare il vostro tempo all’organizzazione della casa e rispettate l’impegno preso con voi stesse. Se volete essere ancora più organizzate, disegnate una mappa della casa annotando in ogni ambiente l’ora e la data con i compiti svolti o da svolgere.
  • Scatole, ne servono tre: Buttare, Regalare, Lavare/Aggiustare. Le prime due sono intuibili, per la terza categoria vorrei spendere due righe per un consiglio in più. Non riporre gli indumenti che necessitano una pulizia e un rammendo con l’idea di “tanto lo faccio dopo…” vi ritroverete a scorrere la camicia senza un bottone o la gonna con la zip rotta per tutta l’estate senza poterle indossare.
  • Spray con acqua e bicarbonato. Potete aggiungere degli olii essenziali o dei sacchetti antitarme alla lavanda.
  • Scatole e contenitori salvaspazio, grucce strategiche per cinte e foulard, divisori per cassetti ed armadi. Non esagerate con gli acquisti, oltre ad essere prodotti a volte dispendiosi, loro stessi “occupano” spazio nel vostro guardaroba.
  • Musica di sottofondo. Direi che per partire col piede giusto e non mollare subito può tornare utile ascoltare la nostra playlist preferita.
  • Tanta, tanta costanza e determinazione. Dopo aver sistemato un cassetto o l’anta dell’armadio non smettete. Date continuità al vostro lavoro per non vanificare la fatica fatta finora. Cominciate dai compiti più noiosi, perché se li lascerete alla fine state pur certe che non li farete più!
  • Non mentite. Ehhhhh! Sembra facile ma non lo è. Ogni oggetto utile sarà riposto, quello inutile andrà eliminato. Detto questo non potranno esserci oggetti inutili-riposti. E’ una legge quasi matematica. Potrei proporre un nuovo teorema a questo proposito, ci penserò!
  • Etichettatrice. Questa si può ovviare naturalmente acquistando dei contenitori trasparenti ma se al contrario le scatole nell’armadio non mostrano il contenuto al loro interno armatevi di etichettatrice e sbizzarritevi!!!!

Il consiglio più importante l’ho lasciato alla fine: una volta preparata la busta da buttare o regalare non lasciate che questa occupi l’angolo dell’ingresso per i prossimi mesi a venire. Entro due giorni al massimo deve sparire da casa vostra!

Anche questo articolo è stato scritto pensando a Folletto e alla sua iniziativa #PensaPulito, nata per condividere ogni spunto e riflessione sulla vita, l’onestà e la solidarietà.

Spring Cleaning Very Easy

spring cleaning very easy
Seguimi
Ciao sono Giorgia, ti do il benvenuto in questo Condominio.
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
Seguimi

Ogni anno sopraggiunge a questa data il momento delle Pulizie di Primavera e io immagino me (e voi!!) sulla scala a smontare tende, pulire i lampadari, svuotare le credenze.

Ma a cosa serve? Certo avremo una casa pulita e ordinata a scapito della nostra salute e del nostro benessere psicofisico. Infatti bene che andrà resterò piegata in due con il colpo della strega per almeno due settimane.

Dunque, se volete intanto dare un’occhiata agli articoli passati, abbiamo già parlato di Sindrome da Primavera o da Faccende Domestiche? oppure Pulizie di Primavera nel WE o ancora Moderne Pulizie di Pasqua in tre mosse

Stavolta vi propongo questo pratico prospetto “Spring Cleaning Very Easy” che tradotto vuol dire “Pulizie di Primavera Facili”. Ciò non significa ovviamente che trascurerete la casa, anzi vuol dire che potrete concedervi più tempo per “spalmare” le faccende domestiche in 30 giorni.

30 giorni che possono essere consecutivi oppure no, infatti volutamente non ho indicato le date. Voi dovrete semplicemente depennare i compiti svolti di volta in volta.

Date un’occhiata al prospetto e, se vi va, tornate a dirmi se siete riuscite a finire il programma senza troppa fatica.

Ci tengo a dire che se, nel frattempo, state già seguendo quotidianamente il nostro Programma On Line di Faccende Domestiche Casa DOP i lavori delle Pulizie di Primavera saranno molto facilitati!!

Il prospetto, in formato A4, pdf, come sempre può essere compreso nel nostro Control Journal!!

Download

Grazie ai n. 578 utenti che hanno effettuato il download!

spring cleaning very easy

10 domande per riordinare consapevolmente

riordinare-consapevolmente
Seguimi
Ciao sono Giorgia, ti do il benvenuto in questo Condominio.
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
Seguimi

Ricordate l’articolo che ho scritto lo scorso anno sul libro “magico”? Il libro che, in pochi mesi, ha fatto arricchire i mercatini dell’usato di mobili, oggetti e indumenti dati via senza misura? Parlo naturalmente de “Il magico potere del riordino”, che detto fra noi di magico ha ben poco, anche se qualche spunto positivo da quel libro, lo confesso qui ora, io l’ho trovato!!

Ebbene oggi torno a parlare di riordino, più esattamente delle 10 domande che dovrete porvi nel momento in cui decidete di buttare/regalare/riciclare qualsiasi oggetto o indumento voi abbiate. Il mio motto è

Riordinare consapevolmente!

Il motivo è uno solo: a furia di buttare via cose siete rimaste come si dice a Roma “con una scarpa e una ciavatta”! E questo non va affatto bene. Pertanto seguite questi 10 input per un riordino consapevole della vostra casa.

1. Questo è un oggetto che uso regolarmente in casa?

Ok, prendete ad esempio, gadget, calamite, sciarpette con logo, portachiavi, ecc. L’utilizzo di queste cose in casa è frequente? Sì, tenetele. No, datele via senza alcun rimpianto.

2. Malgrado l’utilizzo non sia costante, è qualcosa che amo?

Naturalmente, non dovrete tener conto degli oggetti/indumenti stagionali, che per alcuni mesi dell’anno sono inutilizzati.

Parliamo invece di oggetti a cui siamo particolarmente affezionati. L’esempio che vi porto è quello di un portagioie in legno intarsiato che ho acquistato durante uno dei miei primi viaggi in Africa. Ecco, con il mio arredamento attuale magari non c’azzecca un granché ma non mi sognerei, mai e poi mai, di darlo via.

3. E’ un oggetto che ho in casa solo perché mi è stato regalato?

È probabile che ci sia almeno una cosa nella vostra casa che sta lì ad ammuffire solo perché si tratta di un regalo fatto da qualcuno e quindi, nel darlo via, sentireste un rimorso o senso di colpa.

Comprensibilissimo per carità, ma ricordate che vivete le vostre emozioni in una casa tutta vostra. Oggetti che non vi appartengono, non vi piacciono o a cui non siete affezionati potranno essere donati, riciclati.

Per questo motivo quando fate un regalo a qualcuno, dovete pensare non alle vostre esigenze ma a quelle della persona che lo riceverà! Solo così sarete certi che i vostri doni saranno sempre molto apprezzati.

4. E’ un oggetto che qualsiasi altra persona potrebbe amare, ma io proprio non riesco a sentirlo mio?

Non si amano le cose per dovere. I prodotti artigianali soprattutto, se non rispecchiano la vostra persona, non riuscirete mai ad amarli quanto “dovreste”. Ad esempio, se voi indossate abiti classici ed eleganti cosa ve ne fate di una pochette in feltro che, benché carina e ben fatta, non riuscireste mai a portare.

5. E se un giorno dovesse servirmi di nuovo?

Convintissimi di dare via un oggetto, il dubbio resterà comunque. Purtroppo questa è una pena da scontare quando si decide di attuare un declutter drastico in casa. Pazienza. Ci penseremo quando sarà il momento!

6. Devo tenere i doppioni della stessa cosa?

Quanti cucchiai o spatole in silicone avete nel cassetto della vostra cucina? La risposta non è così scontata. Se siete dedite alla cucina, vi piace preparare torte e timballi, le spatoline e gli utensili non saranno mai abbastanza.  Al contrario perchè dovete tenere ben due coperchi della stessa misura quando avete una sola pentola che si adatta?

L’efficienza a volte richiede anche del disordine.

riordinare-consapevolemte-tazze

7. Un oggetto può servirmi anche per altri utilizzi?

Qui entriamo nel discorso del riciclo, e cedetemi ci sarebbe da parlare per ore. Vi porto un pratico esempio: le tazze da latte e da tè spaiate, prima di buttarle via, provate a utilizzarle come vasi per piccole piante grasse. Vi assicuro che l’effetto è gradevole e avrete trovato così una nuova vita alle vostre tazze per la colazione.

8. Prima o poi lo farò aggiustare?

Questo è un altro motivo classico di disordine. Vi capita mai di tenere per mesi una sedia rotta o un elettrodomestico a cui manca un bullone, o ancora un copridivano da rammendare?

Ebbene se si riesce a portare in vita l’oggetto in questione, quindi a ritrovare per lui un posto in casa vostra va bene, altrimenti è pronto per essere abbandonato al suo destino.

9. È un oggetto che vale il tempo che passo la sua pulizia / riporlo?

E ‘importante ricordare che il vostro tempo e lo spazio in casa hanno un valore.

Immaginate a quanto tempo perdete ogni volta per spostare cornici e soprammobili prima di spolverare, e per rimetterli al loro posto dopo averlo fatto.

Ecco, soffermatevi a pensare se tenerli lì ha per voi un valore così grande da poter “sprecare” del tempo in più oppure no. E poi traete le vostre conclusioni.

10. Potrei usare questo spazio per qualcos’altro?

In ultimo pensate ai vostri spazi in casa. Più se ne hanno (mensole, armadi, credenze, ecc) più andrete a riempirli con oggetti apparentemente utili. Ora pensate alla possibilità di sfruttare meglio e diversamente uno spazio, ad esempio un cassetto, e valutate la possibilità di eliminare l’attuale contenuto.

Dopo un’attenta analisi troverete sicuramente la risposta migliore per voi.

Non pensate anche voi che la vostra casa vi ringrazierà per l’aria fresca e gradevole che respirerete dopo un lavoro del genere?

Delle domande appena proposte, quale è stata secondo voi quella più impegnativa?

Al rito della colazione io non ci rinuncio!

Breakfast-on-Sunday
Seguimi
Ciao sono Giorgia, ti do il benvenuto in questo Condominio.
Qui troverai tips, rimedi, risorse utili, simpatici prospetti e planner per ottimizzare il tempo e gli spazi, nonché consigli utili per una gestione domestica più organizzata.
Seguimi

Al rito della colazione io non ci rinuncio!

Toglietemi tutto, ma non la colazione al mattino in casa, con la tavola apparecchiata e l’aroma del caffè che si diffonde piano piano, gli occhi semichiusi, la luce che filtra attraverso le tende, il dolce fatto in casa.

Ci sono alcune abitudini, lasciatemelo dire, che non si possono abbandonare.

Mai, per nessuna ragione.

Nemmeno se si cambia casa, o cucina, o marito (ehm!). La colazione è per me un rito sacro, fin da quando ero una bimba. Poi crescendo ho fatto mia questa routine portandola a casa mia insieme al marito e ai figli. Certo non tutti i giorni ci è possibile, per motivi lavorativi o scolastici, attardarci al mattino tutti insieme, così ho istituito il rito sacro della colazione nel giorno della domenica, denominandolo “Breakfast on Sunday”.

Rotolo di frutta con Nutella Ingredienti

La tavola è apparecchiata fin dalla sera precedente con tazze e tovaglioli colorati, e un dolce fatto da me il sabato o il venerdì. Sì perché, mentre per gli altri giorni della settimana, faccio tranquillamente passare classiche merendine, latte e un po’ di frutta, la Domenica preferisco gustare un dolce fatto da me.

Non una cosa complicata intendiamoci! Niente di eccezionale! Pochi ingredienti purché genuini e di facile lavorazione. Che sia un Rotolo di frutta con Nutella oppure una Ciambella allo yogurt i miei figli sembrano gradire questa sana routine familiare.
Ecco ad esempio, lascio il caffè con la macchinetta espressa per i giorni feriali e uso la moka per la domenica, quando, dopo averla preparata e “messa su” mi metto comoda, ancora molto “dormiente”, leggo distrattamente una rivista di arredamento o giardinaggio, e aspetto che la moka mi avverta con il suo inconfondibile “fischio” che il caffè è pronto.
Così, passiamo una mezz’ora, a scambiarci parole che di solito sfuggono, per soffermarci un po’ tra di noi senza fretta e senza stress. Scambiare sorrisi e coccole con le persone che amo mi regala ogni volta una carica per tutta la settimana che verrà.
Naturalmente è vietata la TV per tutta la durata della colazione, né si possono portare a tavola cellulari o tablet. Ma questo sembra non importare. In fondo, dopo aver fatto colazione, ognuno di noi tornerà alle proprie cose, ma non importa. Apprezzo la sensazione di benessere che mi pervade quando riesco a trascorrere pochi interminabili minuti di piacevole compagnia con la mia famiglia.

Consiglio a chiunque la mia Colazione della Domenica, nutriente, energetica e salutare, accompagnata da un dolce fatto in casa!

Riscoprirete la famiglia, gli aspetti più piacevoli di un rapporto e la voglia di ripetere al più presto la stessa emozione!